dipinto, complesso decorativo - ambito perugino (seconda metà sec. XV)
dipinto,
1473 - 1473
le otto tavolette e il trigramma bernardiniano dovevano verosimilmente cos tituire una nicchia: le otto storie erano distribuite in modo da formare d ue alte paraste poste obliquamente, come si evince da tracce di cornice su l lato destro di quelle disposte a destra, e chiuse in alto dal celetto co n il trigramma bernardiniano
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Perugino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Estremamente complessa è la vicenda iconografica, attributiva e storica di questa serie di dipinti, una delle pagine più belle e più problematiche d ella pittura perugina del rinascimento. L'imporante contributo di Santi (1 985, pp.86-90 con bibliografia precedente) è stato significativamente rivi sto in questi ultimi anni, anche alle luce di nuovi restauri, giungendo a conclusioni molto più puntuali, specie per quanto concerne la ricostruzion e del complesso. Teza (1994, pp.209-221), seguita da Garibaldi (1994, pp.4 48-452), ipotizza infatti che le tavolette fossero sovrapposte non frontal mente, come sosteneva Santi individuandovi due alte paraste, ma obliquamen te, in modo da costituire una nicchia, chiusa in alto dal celetto con il t rigramma. Al centro, inoltre, non doveva trovarsi il Gonfalone di San Bern ardino di Bonfigli, come sostenuto da tutta la critica, ma più verosimilme nte una statua del santo senese. Secondo la studiosa esistono molte diffic oltà nel far coincidere le misure dello stendardo processionale alla nicch ia e soprattutto lo scarto cronologico che li separa, otto anni, non depon e a favore di una loro comune destinazione. Ancora aperto è il problema at tributivo, per il quale si rimanda all'esame delle singole scene preferend o mantenere per l'intero complesso la generica ascrizione a Bottega del 14 73, usando quale termine distintivo l'anno di esecuzione della complessa m acchina d'altare, la cui realizzazione va posta in relazione con il deside rio dei committenti di rinnovare e rafforzare il culto del santo senese in concomitanza con la traslazione delle sue spoglie nella chiesa appositame nte costruita a L'Aquila (cfr. Mercurelli Salari, 2004, p.184 con bibliogr afia precedente)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016289-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0