Madonna annunciata

scomparto di polittico, ca 1472 - ca 1493
Fiorenzo Di Lorenzo (attribuito)
1440 ca./ ante 1525

Pilastro destro laterale

  • OGGETTO scomparto di polittico
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 53,5 cm
    Larghezza: 17,5 cm
    Spessore: 1,8 cm
    Peso: 1,038 cm
  • ATTRIBUZIONI Fiorenzo Di Lorenzo (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il polittico venne commissionato dai Silvestrini di Santa Maria Nuova in porta Sole di Perugia il 9 dicembre 1472. Poiché alla realizzazione dell'opera concorsero le autorità comunali, si impose ai monaci di scegliere il maestro cui affidarne l'esecuzione tra gli artisti locali. La scelta di Fiorenzo ben documenta come a tali date egli doveva già godere di un incondizionato prestigio. Alla prima commissione, che prevedeva l'esecuzione di un polittico dipinto su due facce, ne seguì una seconda nel 1487, con la riduzione del lavoro ad una sola faccia, ed una terza nel 1491, quando Fiorenzo si impegnò a condurre a termine il polittico, già iniziato, entro il 1493. Sebbene, quindi, l'opera sia la più antica tra quelle documentate del pittore, la sua realizzazione va sostanzialmente collocata tra il 1487 e il 1493. Forse il polittico fu smembrato nel 1651, quando l'altare fu rinnovato in forme barocche; le singole tavole sono passate nel 1810 all'Accademia e, quindi, in Pinacoteca e, poi, in Galleria. In un primo tempo solo le cinque tavole maggiori furono riunite insieme in una cornice; nel 1907 tutte le tavole superstiti furono ricomposte in una cornice in stile gotico eseguita da Francesco Moretti. Lo scarto cronologico che separa l'inizio del lavoro dalla sua conclusione, giustificherebbe, secondo Santi (1985, pp. 71-72), anche il divario stilistico che distingue le singole tavole, talune segnate da una più forte e decisa impronta peruginesca. Per Garibaldi (2015, p. 494) sono chiarissimi i riferimenti all'ambiente fiorentino, in particolare Verrocchio, Rossellino e Pollaiolo nonché agli astri nascenti Perugino e Pinturicchio, il che giustifica, oltre al lungo periodo trascorso per la realizzazione, le divergenze stilistiche riscontrate da più studiosi tra le diverse tavolette che compongono l'insieme
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016286-13
  • NUMERO D'INVENTARIO 209
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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