Madonna annunciata

dipinto,

Cuspide destra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Bartolo Di Fredi (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Lorenzo Monaco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il trittico venne indemaniato nel 1810 dalla chiesa dei Santi Simone e Giuda (o del Carmine) e trasferito nel Museo dell'Accademia di Belle Arti, quindi passò in Pinacoteca con l'ascrizione a Lorenzo Monaco (Carattoli 1878). Concordemente attribuito dalla critica a Bartolo di Fredi (cfr. Santi 1969, pp. 98-99), il dipinto va cronologicamente collocato, per ragioni stilistiche, tra il 1364, anno in cui Bartolo esegue la Madonna della Misericordia di Pienza, e il 1367, quando realizza gli affreschi della Collegiata di San Gimignano (cfr. Garibaldi, 2015, pp. 261-262 con bibliografia precedente). Riguardo alla individuazione dei santi, già Carattoli indicava in Elia il profeta nello scomparto destro. Recentemente tale identificazione è stata riproposta da Pierini (2021, pp. 46-48, fig. 5) che specifica il riferimento a 1 Re 18, 19 ("Su, con un ordine raduna tutto Israele presso di me sul monte Carmelo insieme con i quattrocentocinquanta profeti di Baal e con i quattrocento profeti di Asera, che mangiano alla tavola di Gezabele"); riconosce inoltre nell'apostolo collocato di fronte, Simone, legandolo alla provenienza accertata del trittico della Chiesa del Carmine (o dei santi Simone e Giuda). Ai piedi dei due gruppi laterali, due angeli musicanti, uno dei quali suona l'oud, strumento arabo antesignano del liuto; l'altro, la viella, appena distinguibile dall'arco e dalla posizione nello spazio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016144-3.1
  • NUMERO D'INVENTARIO 88
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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