Crocefissione
stendardo,
1500 - 1590
Personaggi: Gesù Cristo; Madonna; San Giovanni. Paesaggi: campestre
- OGGETTO stendardo
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MISURE
Altezza: 160
Larghezza: 80
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vitelli alla Cannoniera
- INDIRIZZO Piazza Gabriotti 1, 06012, Città di Castello (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE lo stendardo, dipinto per i confratelli della Misericordia è stato variamente attribuito. Mancini lo assegna genericamente ad un peruginesco. Guardabassi a FRancesco di castello. Longhi nel 1927 lo attribuisce a Raffaello. Successivamente precisa la sua posizione, sostenendo che la Madonna illustra la situazione mentale di un " peruginesco di estrazione urbinate". Il modello ispiratore del dipinto è la Madonna della Misericordia di piero della Francesca a S. Seplocro: la derivazione è evidente nelle figure dei confratelli inginocchiati e nello sfondo. Concordano con Longhi Grassi e Camesasca, mentre non si pronuncia De Vecchi, per il cattivo stato di conservazione del dipinto. Anche Santi ritiene che nel dipinto non si possa ritrovare la mano di Raffaello giovane, soprattutto confrontando le figurine sgrazioate ed inerti dei devoti con quelle sempre piene di vitalità del Maestro. Secondo Longhi il Crocifisso è strettamente legato ad influssi perugineschi. Molto chiari sono comunque elementi di una cultura più antica, di estrazione urbinate, che si evidenzia particolarmente nella testa di S. Giovanni. Anche santi sottolinea le componenti di cultura umbra nel dipinto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000012212
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0