Mercurio
dipinto,
1500 - 1510
Filotesio Nicola Detto Cola Dell'amatrice (attribuito)
1480 ca./ post 1547
Personaggi: Mercurio. Attributi: ( Mercurio) caduceo; petaseo; sandali alati; fistula. Segni zodiacali: vergine; gemelli
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 163
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ATTRIBUZIONI
Filotesio Nicola Detto Cola Dell'amatrice (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vitelli alla Cannoniera
- INDIRIZZO Città di Castello, 06012 ( PG), Città di Castello (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE per quanto riguarda l'attribuzione delle decorazioni, varie sono le ipotesi fatte. Il Mancini ( 1832, p. 254), il Magherini Graziani( 1897, p. 96) ed il Corbucci ( 1931, p. 11) ritengono che le operesiano di battista Tifernate su disegno del Vasari, aiutato in questo lavoro dal Gherardi. Anche il Ronen ( 1975, p. 69), contrariamente a tutti colori che accettano la successiva ipotesi avanzata dal Venturi( 1932, p. 622), secondo la quale l'autore dell'affresco è da identificarsi in Cristoforo Gherardi, afferma che è impossibile attribuire al Gherardi un'operea di un'artista umbro prima maniera. Piuttosto che l'opera di un giovane pittore queste opere appaiano di un artista esperto, probabilmente molto più vecchio edl Gherardi, che crebbe in un'ambiente artistico dove lo stile umbro era già portato come materia di insegnamento. Da ciò possiamo dedurre, per esclusione, l'attribuzione di questi affreschi al pittore Battista da Città di Castello, come asserisce anche il Mancini. Il Ronen dice che la fistula, suonata dal dio, si ritrova anche in una scena delle storie di Io dipinto da un seguace del Pinturicchio nella sala dei santi nell'appartamento Borgia. Inoltre, che l'immagine della fanciulla e l'unicorno, rappresentazione della vergine come appare nei frontespizi dei primi libri stampati di astronomia e scienze, fu anche uno dei simboli del Papa III Parmense e che da ciò si può trarre una datazione per l'opera, ammettendo da parte dell'artista una volontà dedicatoria per la famiglia romana, legata ai vitelli di Città di Castello. La linea sinuosa del panneggio e la mobilità del dio in primo piano si distaccano dall'atteggiamento statuario delle figure inginocchiate
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000012001
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1984
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0