Diogene
stampa controfondata smarginata di interpretazione,
Ugo Da Carpi (1480 Ca./ 1532)
1480 ca./ 1532
Personaggi: Diogene. Animali: gallo. Oggetti: botte, libri, verga
- OGGETTO stampa controfondata smarginata di interpretazione
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MATERIA E TECNICA
carta/ xilografia
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ATTRIBUZIONI
Ugo Da Carpi (1480 Ca./ 1532): incisore
Mazzola Francesco Detto Parmigianino (1503/ 1540): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie degli Uffizi - Gabinetto dei disegni e delle stampe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, s.n.c, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Davanti alla botte che avrebbe eletto a dimora siede il filosofo cinico Diogene, intento a leggere un libro aperto ai suoi piedi, e con una verga indica la pagina di un altro volume che contiene i nomi di Parmigianino e di Ugo da Carpi. Una lacuna rende mutila l’iscrizione “FRANCISCVS/ PARMEN./ PER/ VGO. CARP”. Il gallo spiumato sulla destra si riferisce ad un aneddoto secondo il quale Diogene avrebbe ironizzato sulla definizione di uomo data da Platone come bipede implume (Wind 1938, p. 261 e Janson 1955, p. 124). La stampa, un chiaroscuro a quattro legni in beige, due sfumature di verde e nero, è ritenuta un esemplare del terzo di tre stati, il quale presenta la rilavorazione della matrice di tono più scuro nelle ombre all’interno della botte (Takahatake 2018, p. 100). Capolavoro di Ugo da Carpi, la xilografia è menzionata due volte da Vasari, che la elogia come la “più bella stampa che alcuna mai facesse” (Bettarini-Barocchi 1568, V, p. 15). La potente torsione e il dinamismo delle forme creano un ampio movimento centrifugo, il quale dona monumentalità alla figura già accentuata dall’uso di un foglio reale per la stampa. Alcuni disegni di Parmigianino sono stati messi in relazione con il chiaroscuro. Un foglio agli Uffizi (Inv. n. 13611 F) presenta sul recto uno schizzo per la mano sinistra e il braccio destro del filosofo, assieme ad uno studio per la Visione di san Girolamo di Londra. Due disegni a Chatsworth (Inv. nn. 786 e 797B) ripropongono uno studio per il braccio destro e sinistro, mentre un foglio del Louvre (Inv. n. 8814r) contiene una prima idea per la figura del filosofo. Poiché il Diogene è stato anche inciso a bulino da Gian Giacomo Caraglio nel 1526-1527, la storiografia ha dibattuto sia sulla relazione tra le due incisioni, sia sul tipo di coinvolgimento che Mazzola ha avuto nella loro realizzazione. La critica più recente ipotizza che Parmigianino abbia destinato due diversi modelli alla trasposizione nelle due tecniche (Gnann 2013, p. 140)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392427
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. GDSU st. sc. n. 61
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI nell'angolo in basso a sinistra - [...] ISCVS [...] - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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