brocca da farmacia - ambito di Anversa (XVI)
brocca da farmacia
ca 1500 - ca 1600
Piccola brocca da farmacia di manifattura belga del XVI secolo, caratterizzata da un corpo ovoidale che appare compresso in altezza ma si prolunga verso il basso per espandersi in un ampio piede a disco dal margine orlato. Il colletto termina con un orlo estroflesso dal bordo arrotondato e l'ansa è contraddistinta da una sezione rotonda e robusta che descrive un breve arco di unione tra colletto e corpo ceramico. Il versatoio, invece, si trova in opposizione all'ansa e pare nascere dalla spalla: tra tubetto e collo, l'artigiano ha posto un sottile cordone arcuato che, plausibilmente, serviva per trattenere il tappo, ancorato forse con un filo
- OGGETTO brocca da farmacia
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ smaltatura
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MISURE
Profondità: - cm
Diametro: 20 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Di Anversa
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa piccola brocca è l'unico esemplare della donazione Pillitteri realizzato da una manifattura d'Oltralpe. Non è un caso, infatti, che la maiolica italiana abbia influenzato l'avvio di produzioni di stile rinascimentale nei Paesi Bassi, grazie al passaggio in Italia di ceramisti di Anversa e, soprattutto, all'emigrazione verso quella città di vasai durantini, veneziani e liguri fin dall'inizio del Cinquecento. Questa circolazione "di uomini e saperi" secondo una sorta di "modello diffusionistico", sollecitò l'inizio di una produzione nuova e di qualità maggiore rispetto a quella nostrana, anche se di essa ne era una chiara derivazione (Dumortier 1987, pp.161-172; Dumortier 1991, pp.241-246). Un albarello di Anversa, che impiega gli stessi temi decorativi della brocca analizzata, probabilmente realizzato da un vasaio proveniente da Casteldurante, Guido Andries (Nicaise 1934, fig.1), consente di attribuirne la produzione e di proporre, sempre per analogia stilistica, una datazione orientata verso la metà del XVI secolo. Un ulteriore confronto si può ottenere con l'albarello, sempre di botteghe di Anversa, conservato al Victoria and Albert Museum di Londra e raffigurante un uccello simile corredato dal medesimo apparato decorativo (Nicaise 1936, fig.8)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901142867
- NUMERO D'INVENTARIO 1991 M
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0