Sulla stanghetta che taglia diametralmente la base circolare sono collocati due angeli ad ali spiegate, inginocchiati e con un braccio alzato nell'atto di sostenere la lunetta per l'Ostia consacrata; questa poggia su di un supporto con base a campanula e nodo modanato che si risolve in due generi di foglie: le prime sono ritorte, le altre avvolgono la parte inferiore della lunetta fino a raggiungere le mani degli angeli. L'archetto che si alza al di sopra della composizione risulta fissato sulla base alle spalle degli angeli e doveva servire per facilitare l'estrazione ed il ricollocamento della lunetta all'interno dell'ostensorio che la conteneva. La linguetta in rame visibile posteriormente doveva essere destinata a facilitare il trasporto della lunetta
- OGGETTO lunetta di ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Luigi De' Lani
- LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera era un tempo attribuita a Luigi de' Lani, probabilmente per il fatto di provenire dall'ostensorio realizzato da questo orafo (catalogo 1912). In realtà si tratta di un lavoro risalente al termine del XIV secolo che doveva far parte di un più complesso ciborio descritto nell'inventario del 1394 ed al quale doveva appartenere anche il coperchio del reliquiario di San Bartolomeo (Baracchini 1986). A questa datazione si è allineato anche Lucchesi (Lucchesi 1993)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900769261
- NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00769261
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0