abito a tunica corto al ginocchio, tagliato sotto il seno, senza maniche

abito, da sera, femminile di Worth Jean Philippe - ambito parigino (primo quarto sec. XX)

Abito a tunica corto al ginocchio, tagliato appena sotto il seno, senza maniche, con scollo rotondo, anteriormente e posteriormente. Privo di cerniere o aperture. Interamente confezionato in raso di seta nero, ricamato in oro filato (su anima in seta gialla, a fili doppi ritorti ad S) e lamellare, con strass, paillettes e perline in tinta: al centro del corpino, sul davanti, si dispongono a formare una grossa infiorescenza stilizzata a quattro petali, circondata da piume dorate a raggiera ed ali spiegate che si allungano sui fianchi; motivo analogo, semplificato, campeggia sul retro del corpino. La lavorazione a ricamo in alcuni casi è eseguita direttamente sul raso di confezione, in altri appare riportata su una base di tulle in tinta, del tipo bobbinet. Nella parte inferiore della gonna, in doppio ordine, è stato cucito un nastrino di seta con applicazione di piume di struzzo, legate alle estremità per aumentarne la lunghezza

  • OGGETTO abito a tunica corto al ginocchio, tagliato sotto il seno, senza maniche
  • MATERIA E TECNICA SETA
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parigino
  • ATTRIBUZIONI Worth Jean Philippe (1856/ 1926): ideatore del modello
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Appartenuto a Maria Cumani Quasimodo (1908-1995), attrice, danzatrice e moglie del noto poeta Salvatore Quasimodo. Negli anni '30 fu una delle maggiori esponenti della moderne-dance, sull'esempio della celebre Isadora Duncan. Entrato in possesso della Cumani intorno al 1960, le fu regalato dalla vedova del pittore ucraino Karpo Tchirakhoff, esponente della pittura russa del primo '900. E' la stessa donatrice ad attribuirne la fattura alla celeberrima maison Worth, ma non sono state riscontrate etichette o altri elementi che possano confermare tale attestazione. Inoltre, le caratteristiche sartoriali e le rifiniture piuttosto approssimative portano ad escludere un'attribuzione ad ambito sartoriale professionale, relegando il capo ad un ambito di produzione domestico. Non si esclude però la possibilità che per la confezione sia stato riutilizzato materiale di recupero (con particolare riferimento alla lavorazione a ricamo, riportata su tulle), forse ripreso da un capo di precedente datazione. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750137
  • NUMERO D'INVENTARIO GGC 6975
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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