Madonna con Bambino e San Giovannino
dipinto
1500-1524
Piero Di Cosimo (1461-1462/ 1521)
1461-1462/ 1521
Dipinto su tavola raffigurante la 'Madonna col Bambino e San Giovannino'
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Piero Di Cosimo (1461-1462/ 1521)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "L'opera è nota agli studi da molti anni essendo stata individuata da F. Schoner. Mina Bacci non essendo stata in grado di esaminare la tavola de visu, ritenne di non includerla tra gli autografi del pittore fiorentino. La documentazione fotografica, che ritraeva l'opera alterata da ritocchi successivi, suggeriva un atteggiamento guardingo alla studiosa che la giudicò un assemblaggio di schemi desunti dal repertorio di Piero da parte di un pittore di non elevata caratura. Riemerso in collezione privata fiorentina, il dipinto è stato sottoposto a restauro, beneficiando anche di una serie di indagini diagnostiche, in particolare di un'accurata riflettografia. Migliorate le condizioni di leggibilità complessive della pellicola pittorica, peraltro rivelatasi non esente da danni antichi, l'opera, accessibile agli studiosi per un esame diretto, è stata oggetto di una rivalutazione che l'ha promossa al rango di autografo di Piero di Cosimo. La ragione primaria era costituita innanzitutto dalla qualità dell'esecuzione; secondariamente, grazie alla riflettografia, si poteva appurare che la stesura a pennello del disegno preparatorio era proceduta con ripensamenti di una certa entità, relativi soprattutto alla figura della Vergine, il cui busto, in origine era più espanso in larghezza. Nel 2002, Anna Forlani Tempesti ed Elena Capretti hanno argomentato l'attribuzione in due contributi complementari, l'una confrontando il disegno sottostante rivelato dalla riflettografia con i fogli che costituiscono il sicuro corpus grafico dell'artista, l'altra ragionando sulla specifica conduzione pittorica. Anna Forlani trovava efficace il paragone con un disegno di panneggio (Chatsworth, Devonshire Collection, inv. n. 891 A), da mettere in rapporto forse con il 'San Giovanni Evangelista' di Honolulu, opera di Piero agli esordi del '500 e con altri disegni (già Brema, Kunsthalle; Torino, Biblioteca Reale) che sono preparatori per l'importante pala dell' 'Incarnazione' commissionata al pittore da Pierozzo Tedaldi per la sua cappella alla Santissima Annunziata di Firenze. Strette analogie con il dipinto suddetto, oggi esposto alla Galleria degli Uffizi, sono evidenziate anche da Elena Capretti [...]. La studiosa inserisce il dipinto in esame nella produzione di Piero di Cosimo nella seconda metà degli anni '10 del XVI secolo, successiva alla pala dell' 'Incarnazione' per la quale andrebbe confermata, a suo avviso, la cronologia intorno alla metà dello stesso decennio. [...]. Per le sue ridotte dimensioni, il dipinto presentato all'esportazione, denota inoltre una destinazione originaria per una dimora privata. Il pittore eseguì opere di importanza capitale per le case di svariate famiglie fiorentine: in larghissima parte esse sono però conservate in collezioni straniere, mentre molto poco è rimasto in Italia. Tale argomento è già sufficiente per scongiurare, per la tavola in esame, la sorte del trasferimento all'estero toccata in passato ad altri autografi dell'artista. Ad esso si aggiungono la qualità indiscutibilmente alta della realizzazione pittorica, la particolare rilevanza storico-artistica della tavola e il referto delle analisi riflettografiche che mette a disposizione degli studiosi dati utili ad arricchire in maniera considerevole le conoscenze relativamente alla tecnica e ai procedimenti della grafica dell'artista." Dott.ssa Angela Acordon, dott. Massimo Bartoletti, dott.ssa Alessandra Cabella, dott.ssa Francesca De Cupis, Soprintendenza BSAE della Liguria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749417
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0