ingresso di Sant'Antonio a Firenze in veste di Arcivescovo

dipinto, 1550-1599

Dipinto ad olio su carta riportata su tela raffigurante una processione e degli astanti; sullo sfondo è riconoscibile la città di Firenze

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola
    carta/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Balducci Giovanni Detto Cosci (1560 Ca./ Post 1631)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE "Il piccolo dipinto, di cm 40 x 30, è a olio su carta e illustra un episodio rilevante per la storia dell'Ordine Domenicano, cioè 'L'arrivo di Sant'Antonio in veste di arcivescovo a Firenze. Il sentimento del popolo verso Domenico è qui ben rappresentato sia con la sua folta partecipazione sia con il suo coinvolgimento emotivo, sottolineato dalle figure di contorno che indicano il fulcro della scena e che sono inginocchiate in atteggiamento di devozione. Un grande baldacchino, sostenuto da quattro portatori sovrasta l'incontro del Podestà con l'Arcivescovo. La Signoria è schierata nell'Arengario, dietro al Marzocco. Intanto, una processione, in cui si distinguono dei frati domenicani, si avvia in direzione di Santa Maria del Fiore. Sullo sfondo, a sinistra dello spigolo del palazzo, sono abbozzate le case affacciate sul lato Nord della piazza, dalle cui spalle si elevano la cupola del Duomo, il campanile della Badia e la torre del Bargello. La moltitudine della folla nella piazza è solo accennata, mentre le figurine nei primi piani, molto slanciate e affusolate, sono individuate sommariamente, con forti contrasti chiaroscurali. Le persone che fanno da contorno ai lati [...] attribuiscono all'immagine una forte connotazione manierista. [...] Si avverte la ricerca di una dimensione narrativa che colloca l'invenzione del soggetto nel filone della pittura rinnovata a seguito delle istanze di chiarezza e decoro della Chiesa controriformata. Il fare contrastato, la velocità di esecuzione e le ombre che fondono i profili delle figure denotano la sua natura di bozzetto, avvalorata dal supporto cartaceo, e l'avvicinano ai modi di Battista Naldini, di cui ricorda le numerose tavolette decorative di cibori (per esempio Pistoia, Museo Civico, e Firenze, Santa Croce). Il bozzetto è preparatorio per un affresco dipinto da un allievo e stretto collaboratore di Naldini, Giovanni Balducci detto il Cosci all'interno del ciclo di Storie di Sant'Antonio e di Gesù che decora le pareti (centinate in alto) del chiostro grande di Santa Maria Novella. Un disegno in cui è tracciata una prima idea per la parte destra della lunetta si trova al British Museum (inv. n. 1946.7.13.244). Nella trasposizione in affresco la pittura acquista una volumetria più solida, e il pittore indulge maggiormente nei particolari, come per esempio nei ricchi abiti della donna seduta a destra e del primo portatore del baldacchino, nel pavimento in cotto riquadrato in marmo della piazza, o nelle case con gli sporti sul fondo. [...] è rilevante che Balducci sia presente all'interno dello stesso ciclo con altri quattro episodi ('La lavanda dei piedi', 'Cristo condotto davanti a Pilato', 'La deposizione del corpo di San Domenico nel sepolcro', 'La nascita di Gesù'); peraltro il pittore aveva già partecipato fin dalla metà degli anni settanta a imprese collettive per la Corte come lo Studiolo di Francesco I e le grottesche del primo corridoio degli Uffizi e aveva lavorato anche per il cardinale Alessandro de' Medici. Questi nel 1592 lo chiamò a Roma da dove il pittore si trasferì a Napoli. Di questo pittore abbastanza raro è quindi prova particolarmente rilevante questo bozzetto, che documenta una commissione così centrale per la storia della pittura fiorentina." Dott.ssa Francesca de Luca, Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale della Città di Firenze
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749416
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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