Madonna con Bambino
disegno,
ca 1530 - ca 1550
Pericoli Niccolò Detto Tribolo (1500/ 1550)
1500/ 1550
n.p
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna
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ATTRIBUZIONI
Pericoli Niccolò Detto Tribolo (1500/ 1550): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno fu realizzato su un foglio di notevole consistenza, ritagliato da un libro di conti di maggiori dimensioni successivo al 1394, ma non lontano da questa data (a torto è stato creduto settecentesco). Infatti sul verso si fa più volte riferimento a operazioni finanziarie compiute proprio in quell'anno, e probabilmente a Firenze, visto che compare il nome dell'antica famiglia fiorentina dei Vecchietti. Inoltre, la carta reca una filigrana con la lettera "M" in carattere gotico sormontata da una croce, molto simile a quella registrata al numero 8352 del Repertorio del Briquet che ne attesta la produzione fiorentina nell'ultimo scorcio del Trecento. Il foglio si presenta tuttavia con antichi interventi di integrazione, il più vistoso dei quali è la ricostruzione dell'angolo superiore destro. L'autore del disegno è lo stesso che ha tracciato sul verso, sovrapponendosi alla contabilità tardotrecentesca, il prospetto di un cortile dalle forme architettoniche rinascimentali. Spetta con ogni probabilità a questo artista anche l'annotazione sul verso "quando ..". Già all'inizio del Seicento il foglio faceva parte della collezione di famiglia, come attesta la copia a penna realizzata in dimensioni ridotte dal giovane Andrea Commodi, allora frequentatore della Casa Buonarroti: esiste tuttora, conservato presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, un importante gruppo di fogli che riproducono con bella fattura disegni e bozzetti michelangioleschi attualmente conservati nella Casa Buonarroti. In questo caso la ripresa da parte di Commodi è significativa, a dimostrazione del fatto che il disegno era allora considerato autografo di Michelangelo; e tale è rimasto fino alla metà del secolo scorso, quando per primo Dussler lo registra tra i fogli apocrifi, datandolo prima del 1540 e notando in esso solo un vago ricordo delle Madonne michelangiolesche. Questa bella Madonna col Bambino rivela in verità una devota conoscenza della Madonna realizzata da Michelangelo per la Sagrestia Nuova di San Lorenzo. La Barocchi concorda con Dussler nel rifiutare la paternità michelangiolesca e attribuisce il disegno a Niccolò Tribolo, in virtù delle consonanze stilistiche con un altro foglio della Casa Buonarroti (inv. 40 F), dove compaiono con tecnica analoga due figure virili nude sedute, fino al 1951 riferite da Goldscheider al Tribolo, sulla base soprattutto del confronto con un disegno del Louvre tradizionalmente assegnato allo stesso artista. Lo studio con i due nudi seduti presenta effettive analogie con il foglio del Louvre che ha nel frattempo acquisito una più convincente paternità, essendo passato dal Tribolo al meno dotato Jacone, stravagante artista fiorentino dal consistente corpus grafico. D'altronde, anche considerazioni di qualità e un diverso ductus grafico impediscono di considerare il 40 F e il 72 F opere dello stesso artista
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747254
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 72 F
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI in alto a destra - 72 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0