bordo - manifattura di Binche (secondo quarto sec. XVIII)

bordo, 1725 - 1749

Bordo di rifinitura in filo di lino lavorato a fuselli a filo continuo a punto tela, mezzo punto, fondo a point de neige e vari con maglie quadrate rotonde. Il disegno presenta motivi ad andamento orizzontale che si snodano in modo sinuoso per tutta la superficie. Tra grandi boccioli, corolle in successione regolare e racemi ondulati si inseriscono la varietà dei fondi, utilizzati a creare diversi effetti di trasparenza e in forte opposizione al serrato punto tela che caratterizza i motivi floreali e vegetali. L'orlo inferiore è festonato da ampie anse, determinate dagli stessi motivi

  • OGGETTO bordo
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Binche
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bordo documenta la produzione di Binche che iniziò nei primi del XVIII secolo con lavori assai simili a quelli della vicina Valenciennes. Il gusto è quello del secondo decennio del XVIII secolo quando la composizione ha superato la asimmetria e i motivi spezzati, ispirati alle sete 'bizarre' del primo decennio del secolo. Il disegno si fa più scandito e l'utilizzo dei fondi variati serve appunto ad evidenziare lo svolgimento sinuoso dei motivi vegetali. Non è ancora diffuso il gusto delle reti di fondo che fanno staccare fortemente il disegno, che si farà tipico dagli anni 30 in poi. Binche, una delle manifatture fiamminghe più importanti del XVIII secolo aveva elaborato una tipologia ricercatissima, con disegni di impostazione francese. Era famosa per i numerosi fondi usati in alternanza che richiedevano un ampio numero di fuselli e per un filato sottilissimo che faceva assomigliare le parti consistenti ad una tela di cambrì. Queste particolarità tecniche lo avevano reso un merletto di lenta elaborazione e dunque costosissimo. Le prestigiose lavorazioni, interrotte a causa della grave crisi determinata dalla Rivoluzione francese, non riuscirono a riprendere e nel corso del XIX secolo a Binche si lavoravano i motivi decorativi da usare per le Application di Bruxelles. Esemplari simili sono conservati al Victoria and Albert Museum di Londra (S. Levey, 1983, tav. 299-301-302) e al Museo Poldi Pezzoli di Milano (A. Mottola Molfino, Pizzi in Museo Poldi Pezzoli Arazzi, tappeti, tessuti copti, pizzi ricami e ventagli, Milano, 1984, pp.156-157)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747167
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 11918
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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