sciarpa - manifattura francese (fine/ inizio secc. XIX/ XX)

sciarpa, 1890-1910

Tulle meccanico in filato di cotone ecrù ricamato con lo stesso materiale con fondo a maglie esagonali con due lati incrociati e quattro intrecciati del tipo Lille. La sciarpa ha forma lunga e stretta e presenta un fondo a maglie esagonali, con due lati incrociati e quattro intrecciati, ad imitazione della rete a fuselli del tipo Lille. Su tutta la superficie sono disseminati pois, disposti in modo regolare in file parallele alternate a creare un effetto di griglia aperta, lasciando molta visibilità alla rete di fondo. Sono creati dal filo che gira su se stesso senza passare tra la rete di fondo e senza emulare il punto catenella, in genere presente in questa tipologia. I due finali sono decorati da un motivo di pois rotondeggianti, disposti in una successione di tre file, come quelli presenti sulla rete di fondo ma di proporzioni differenziate: nell'ultima fila hanno le stesse dimensioni di quelli disseminati sul fondo poi si restringono e si dispongono in una composizione circolare con al centro quattro pois. Gli orli di tutta la sciarpa sono sagomati tramite l'esecuzione a macchina di una festonatura che non passa tra le maglie del fondo. Anche i pois utilizzati per realizzare il disegno restano sulla superficie

  • OGGETTO sciarpa
  • MATERIA E TECNICA cotone/ tulle/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare documenta la produzione di tulle ricamati a macchina.Il disegno grazioso e l'imitazione della rete del tipo Lille fanno pensare ad una produzione francese, ma è sempre molto difficile individuare la provenienza di questi oggetti, soprattutto in questo arco cronologico, quando i macchinari sono ampiamente diffusi in Europa. Quella dei tulle ricamati fu una delle produzioni più ampie di tutto il secolo XIX,sia a mano che a macchina. Dapprima si ricamava a mano il tulle fatto a macchina e poi si riuscì a eseguire anche il ricamo a macchina. La produzione andava da quella più elegante e raffinata a quella più economica: quella più bella, soprattutto per i disegni e l'eleganza compositiva era quella parigina, talvolta ricamata a colori o con filato metallico.I primi tulle meccanici erano prodotti in Inghilterra, a Notthingam e numerosi in Normandia, a Luneville,centro che si specializzerà nel secondo Ottocento per lavori in jais, perline e filato metallico Ben presto furono coinvolte in Francia come in Inghilterra anche altre varie città e piccoli villaggi, poiché i lavori erano molto richiesti per i costumi regionali. Nel Cantone di Vittel, nei Volsgi, i fondi erano ricamati a punto catenella e punto raso, mentre quelle della Loira erano famose per imitare i disegni delle Application di Bruxelles e a Calais i fondi erano spesso di cotone. Caratterizzati da disegni più ampi i tulle ricamati si facevano anche Barcellona, ma la loro lavorazione arrivava fino in Danimarca. Una grande quantità proveniva dal Belgio, nelle città di Bruxelles, Anversa e Lierre. Qui veniva usato un filato sottile e disegni complessi e smerlature negli orli esterni, che risultano essere un carattere distintivo all'interno di una produzione tanto vasta. Le riproduzioni meccaniche più significative erano fatte in Svizzera e in Sassonia ed erano iniziate ad essere prodotte con una macchina inventata nel 1828 da Josuè Heilmann (S. Levey,Lace.A history, Leeds, 1983 p.116). La possibilità della Handmachine e della Schifflé di eseguire contemporaneamente fondo e decori portò, verso la metà del secolo XIX, il declino dei tulle ricamati a mano, garantendone tuttavia una varia qualità di quelli meccanici fino al Novecento. Il disegno presenta ancora l'impostazione decorativa del I Impero, con il decoro stilizzato e regolare disposto lungo l'orlo e la rete disseminata di piccole rondelles e fa collocare l'accessorio intorno agli anni 90 del XIX secolo quando, nel vasto clima revivalistico, della moda tornò per gli abiti e gli accessori l'ispirazione allo stile di Napoleone I
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900746000
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 12070
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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