barba di cuffia - manifattura di Bruxelles (sec. XVIII)

barba di cuffia, ca 1715 - ca 1730

Lavoro a fuselli a filo continuo con i decori eseguiti a punto tela e profilati lateralmente tramite l'accostamento dei fili di lavorazione. piccole superfici di fondi a barrette irregolari uniscono i decori, altre con fondi a occhio di pernice con piccoli cerchi a punto tela, forati al centro e uniti tra loro (oeil de perdrix o partridge eye). Lungo gli orli sono visibili le maglie per l'inizio della lavorazione.L'esemplare presenta un ricco motivo vegetale disposto ad andamento verticale, che pur nella grande varietà, si snoda regolarmente. Sono combinate cornici architettoniche polilobate con grandi dalie, melograni,tralci con rose, disposte su fondo trasparente che valorizza i decori. Nella parte centrale, da una base trapezioidale traforata esce un tralcio ondulato al quale sono attaccate, a destra e a sinistra, varietà di motivi floreali e foglie, disposte su un fondo traforato; decoro naturalistico continua nella parte superiore seguendo un andamento sinuoso che si allarga per accogliere tralci fioriti e si restringe seguendo i disegni ondulati che danno sagomatura al bordo costituiti da foglie allungate,cornici, gruppi di corolle, che si intrecciano tra loro,creando un andamento dinamico e verticale; la Barbe stondata sul finale ha gli orli smerlati

  • OGGETTO barba di cuffia
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bruxelles
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare documenta l'altissima qualità tecnica e disegnativa della manifattura fiamminga di Bruxelles, a questi anni famosa per i suoi impalabili manufatti, eseguiti con un numero di fuselli (dagli 800 a 1500), necessari all'esecuzione di elaborati disegni. L'esemplare è collocabile negli anni in cui non sono ancora venute di moda le reti di fondo (1730 ca), che andranno a caratterizzare, per la varietà delle loro tripologie, i centri produttivi e imporranno decori più leggeri per permettere appunto la valorizzazione la trasparenza delle reti. Il gusto di questo esemplare è ancora legato ad una composizione naturalistica molto densa, dove la parte consistente a punto tela tende a coprire l'intera superficie. E' l'impostazione che si ritrova in tutta la produzione tessile dei primi decenni del secolo, allorché il gusto 'bizarre' dei decori, di ascendenza orientale, viene sostituito dal crescente naturalismo. L'esemplare doveva essere in coppia con un altro e appeso ad un fondo di cuffia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745984
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 1466
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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