Supporto cartaceo giallo composto da doppia dagine all'intern o delle quali sono applicati 7 campioni; A tulle meccanico ricamato a punto catenella meccanico (11 x 43) è ripetuto, in file parallele sfalzate, il motivo di una corolla circorcolare con un rametto di foglie; B merletto meccanico ad imitazione del Malines (5 x 50 ) sul quale sono disposte cornici settecentesche a trafori, mentre la rete è disseminata di rametti con fiore alternati ad altri con foglie; C Merletto del tipo Malines a fuselli (2 x 42) dove piccoli pois sono disposti sulla rete di fondo nei vuoti lasciati dalla merlatura del bordo; D Tulle meccanico ricamato a punto catenella meccanico (7 x 60 ) con punte triangolari decorate da due motivi, un fiore stilizzato e un rametto innalzato in verticale; E Merletto meccanico del tipo Valenciennes (4 x 27) decorato da cornici ondulate e traforate, sovrapposte e spaziate tra di loro da motivi floreali; F merletto a fuselli a filo continuo (4 x 37) sul fondo a maglie si staccano motivi vegetali ondulati e cornici disposte ad andamento orizzontale; G merletto a fuselli del tipo Malines (4 x 32) con motivo vegetale e floreale disposto ad andamento orizzontale su un fondo a maglie miste
- OGGETTO campionario
-
MATERIA E TECNICA
CARTA
cotone/ tulle
- AMBITO CULTURALE Manifattura Europea
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pagina fa parte del campionario creato dalla Signora Marianna Lawely fondatrice della Scuola Marilla, laboratorio fiorentino attivo tra il 1914 e il 1925, denominato dalla contrazione del nome della fondatrice (Maria Anna Lawely). Il laboratorio, situato in via Lorenzo il Magnifico con un numero di circa 10 lavoranti, faceva parte dei numerosi laboratori italiani che rifornivano le Industrie femminili Italiane, situate in Lungarno Corsini. Questa era un'associazione tesa a valorizzare la produzione tessile del territorio italiano e un importante centro di diffusione per la vasta clientela italiana e straniera. Secondo un'uso già diffuso nel XIX i laboratori formavano campionari usati per riprendere tecniche e disegni e per mostrare alla clientela. Le finiture testimoniano la produzione dei tulle ricamati a macchina (A-D) e delle riprese meccaniche degli importanti merletti a fuselli fiamminghi di Valenciennes e Malines del XVIII secolo( B-E). Questa produzione meccanica era molto diffusa in Inghilterra a Nottingham dove si produceva il Tulle meccanico in quantità tali da rifornire tutta l' Europa e in alcuni centri della francia del Nord, quali Calais. La produzione meccanica in grande competizione con quella a mano, è progressivamente in grado di imitare tutte le tipologie, grazie all'invenzione costante di macchinari. E' presente anche la produzione a mano di Malines settecentesca ( G ) e ottocentesca ( C ) testimonianze semplificate nei disegni e nelle soluzioni tecniche di uno dei più importanti merletti europei, probabilmente prodotta in aree più periferiche delle Fiandre.L'esemplare F è una Valenciennes a mano di disegno settecentesco, collocabile nel III quarto del XVIII, ma di esecuzione corrente da far presumere una ripresa più tarda o l'esecuzione in un areea più periferica. Questi campioni potevano essere utilizzati per la biancheria personale, ma anche per alcuni accessori di uso domestico ed ecclesiastico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745939
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 4882-4888
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- ISCRIZIONI in alto a destra - 36 - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0