Ruggero alla corte di Alcina
dipinto
1622-1623
Manetti Rutilio (1571/ 1639)
1571/ 1639
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 179.5 cm
Larghezza: 204.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Manetti Rutilio (1571/ 1639)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, firmato in basso a destra: 'RUTILIUS MANETTUS', fa parte di un ciclo di tele commissionate tra il 1622-23 ad artisti fiorentini e senesi dal cardinale Carlo de' Medici per il salone terreno del Casino di San Marco in via Larga (Gregori 1962 e Borea 1970). L'appartenenza della tela a questo ciclo di dipinti, che annovera episodi mitologici, tasseschi ed ariosteschi, è stata confermata dal Bagnoli (1978). L'episodio raffigurato, tratto dall'Orlando Furioso dell'Ariosto (VII, 21-22), narra il soggiorno di Ruggero alla corte della maga Alcina e il tentativo di quest'ultima di sedurlo. Nell'inventario steso nel 1666 alla morte del cardinale la tela è descritta come 'favola di Ruggieri e Alcina', ma viene registrata anche come 'riunione di sposi' o 'sposalizio'. L'inghirami nel 1828 segnala il dipinto come opera del senese Astolfo Petrazzi, e successivamente (1834), sulla base della firma, registra la corretta attribuzione. Spetta alla Fumagalli (2001) il ritrovamento del documento di pagamento risalente al 1624
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745824
- NUMERO D'INVENTARIO Palatina 12
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI verso - 4224 - lettere capitali - a pennello nero - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0