Ruggero alla corte di Alcina

dipinto, 1622-1623

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 179.5 cm
    Larghezza: 204.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Manetti Rutilio (1571/ 1639)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, firmato in basso a destra: 'RUTILIUS MANETTUS', fa parte di un ciclo di tele commissionate tra il 1622-23 ad artisti fiorentini e senesi dal cardinale Carlo de' Medici per il salone terreno del Casino di San Marco in via Larga (Gregori 1962 e Borea 1970). L'appartenenza della tela a questo ciclo di dipinti, che annovera episodi mitologici, tasseschi ed ariosteschi, è stata confermata dal Bagnoli (1978). L'episodio raffigurato, tratto dall'Orlando Furioso dell'Ariosto (VII, 21-22), narra il soggiorno di Ruggero alla corte della maga Alcina e il tentativo di quest'ultima di sedurlo. Nell'inventario steso nel 1666 alla morte del cardinale la tela è descritta come 'favola di Ruggieri e Alcina', ma viene registrata anche come 'riunione di sposi' o 'sposalizio'. L'inghirami nel 1828 segnala il dipinto come opera del senese Astolfo Petrazzi, e successivamente (1834), sulla base della firma, registra la corretta attribuzione. Spetta alla Fumagalli (2001) il ritrovamento del documento di pagamento risalente al 1624
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745824
  • NUMERO D'INVENTARIO Palatina 12
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI verso - 4224 - lettere capitali - a pennello nero - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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