Madonna con Bambino, San Zanobi, Santa Reparata, Sant'Andrea e San Giovanni Battista

dipinto, 1501 - 1501

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 150 cm
    Larghezza: 220 cm
  • ATTRIBUZIONI Rosselli Cosimo (1439/ 1507)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'importante tavola fu commissionata per la somma di 24 ducati dallo stesso Capitolo Fiorentino e destinata alla distrutta chiesa di Sant'Andrea in Mercato Vecchio (A.C.M.F., Partiti Capitolari, Libro A, A14, 26 agosto 1501, c. 206v; per questo e gli altri documenti cfr. "Capitolo Metropolitano Fiorentino. Inventario topografico degli oggetti di proprietà", conservato presso la Biblioteca del Capitolo) di cui deteneva il patronato, il cui altare maggiore, già degli Amieri, fu nel 1659 eretto a cappella dedicata ai santi Romolo e Francesco e forse in questa occasione fu rimossa dall'altare maggiore (Sframeli 1983, pp. 35-37). Nel Settecento tuttavia il dipinto si trovava ancora in chiesa (cfr. Richa 1758, p. 328; Cambiagi 1789, p. 59; Follini-Rastrelli 1792, p. 202) mentre nel 1862 era già stato trasferito in Capitolo, visto che compare nell'inventario redatto in quello stesso anno da Carlo Pini, che lo riferì ad ignoto pittore del Quattrocento e nel 1889 si trovava "appeso nell'Aula Capitolare alla parete di contro alla finestra" (A.C.M.F., Scritture varie, XLVIII, I 28, fasc. 78, 7 settembre 1889, c.n.n.). Apprendiamo inoltre che durante un'adunanza del 20 luglio 1862, il Capitolo decise di far restaurare il quadro da un certo Zotti (A.C.M.F., Partiti Capitolari O, A 27, p. 61) visto il cattivo stato di conservazione in cui versava e che era già stato causa di biasimo per il Capitolo che ne deteneva la proprietà (A.C.M.F., Partiti Capitolari N., A 26, 29 luglio 1854, p. 439). Nel 1911 fu discussa e approvata l'opportunità di un altro restauro e della sostituzione della cornice (A.C.M.F., Partiti Capitolari T, A 32, 26 maggio 1911, p. 233-234). L'antica attribuzione al Ghirlandaio dell'opera fu giustamente corretta dalla Sframeli (1983, p. 35 a cui si rimanda per la vicenda critica) a favore della tarda attività di Cosimo Rosselli; la studiosa rintracciò la tavola nei locali del Capitolo identificandola appunto - grazie alla corrispondenza con le antiche descrizioni e alla tipologia dei santi raffigurati - con quella proveniente dall'antica chiesa di Sant'Andrea in Mercato, data per dispersa dai Paatz (1940-1954, I, pp. 51-53) e già dal Carocci segnalata come non più esistente in chiesa (1884, p. 64). Il dipinto è inserito nel catalogo di Cosimo Rosselli anche dalla Gabrielli (2007, pp. 237-238 n. 97, 297)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745535
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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