croce processionale di Delle Croci, Giovanni Francesco (inizio sec. XVI)
La croce, che raggiunge la ragguardevole altezza di 151 centimetri, si regge su un nodo palla lavorato a intrecci ed è divisa in due semicalotte da una fascia incassata decorata da un motivo a quadrati filigranati. Anche le due aste che la compongono presentano un analogo decoro a filigrana che, in alcuni punti, è impreziosito da un fondo a smalto blu e azzurro. Su di esso si inseriscono dei medaglioni dal profilo polilobato che, nella parte terminale dei bracci, fanno da cornice alle numeroso figure a rilievo, mentre, nel corpo, circondano le placchette quadrate lavorate a sbalzo che raffigurano episodi tratti dalla Passione di Cristo. L e statue rispondono ad un preciso programma iconografico definito dal Sanson nel suo testamento: sulla fronte al centro c'è Cristo Crocifisso, sopra di lui il pellicano, figura allegorica della Carità; ai sui piedi la Maddalena, mentre a destra e a sinistra, ci sono le statue a tutto tondo della Madonna e di S. Giovanni che si appoggiano su due bracci a forma di cornucopia. Sul verso, invece, campeggiano i santi francescani: Francesco che riceve le stigmate e, a fare da corona, Antonio di Padova, Bonaventura, Ludovico e Chiara. Questi ultimi si appoggiano ad una mensola architettonica che reca inciso il nome di ciascuno.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
metallo/ sbalzo/ filigrana/ smalto/ laminatura/ bulinatura/ fusione/ doratura
legno/ sagomatura
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ATTRIBUZIONI
Delle Croci, Giovanni Francesco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Via S. Francesco, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce processionale fa parte del gruppo di opere d'arte di grande prestigio volute da Francesco Sanson, generale dell'ordine francescano nell'ultimo quarto del XV secolo. Bresciano di origine, volle arricchire e rinnovare la chiesa e il convento della sua città natale. Nel suo testamento rogato il 21 ottobre del 1499, una settimana prima della sua morte, si legge la disposizione relativa alla realizzazione di una croce processionale di grandi dimensioni ed estremamente ricca nell'ornato. Il programma iconografico del Sanson viene portato a compimento perfettamente dall'orefice a cui è affidata la realizzazione del prezioso manufatto. L' identità dell'autore e la data di esecuzione - 1501 - sono documentate da una placchetta posta dietro la figura di Cristo che reca l'incisione "IOANN[IS] [FRAN]CISCI/ A CRVCIBVS/ INDUSTRIA /1501". Giovanni Francesco delle Croci fa parte di una importante famiglia di orafi e scultori attiva a Brescia che, tra la seconda metà fine del XV secolo e il successivo, crea alcuni dei capolavori dell'oreficeria rinascimentale fra cui appunto la cosiddetta Croce processionale del Sanson o la Stauroteca che fa parte del tesoro delle Sante croci della cattedrale bresciana.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Comunità Montana Valle Trompia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0