l'arazzo di forma rettangolare rappresenta la personificazione dei quattro elementi. La scena intessuta è ambientata sotto ad un portico, che incornicia un paesaggio sullo sfondo, ed è arricchita da festoni di fiori e frutti che evidenziano lo spazio in primo piano sovrapponendosi alle colonne del portico. Al centro dell'architrave del portico entro un ovale, viene espresso il soggetto dell'arazzo dalla didascalia in lettere capitali. Al centro della campitura è posto Saturno, il dio del tempo, alato, che sorregge tra le braccia un bambino. Sul lato sinistro è raffigurato Nettuno, appoggiato ad un vaso rovesciato, dal quale escono dei pesci allude all'acqua; la figura femminile accompagnata dal pavone, emblema del'aria, è Giunone; il fuoco è la figura a destra, che rappresenta Giove, incoronato e associato all'aquila; nell'angolo di destra in basso, una figura seduta, accompagnata da un cane, rappresenta la terra ed è perosnificata da Plutone e Cerbero