Abito da sposa in tre pezzi (corpino, giacca, gonna) in raso di seta avorio con applicazione di due diverse tipologie di spighette in filo metallico dorato a disegni di nodi, di ispirazione rinascimentale. Corpino balenato, aderente, privo di maniche, con ampio scollo rotondo; sagomato a punta sul davanti, chiuso sul dietro da nastri e ganci. Giacca di linea aderente, tagliata in vita e steccata, privadi collo, chiusa sul davanti da doppia fila di cinque bottoni fasciati e alamari; maniche aperte ad ali, con doppie arricciature sulle spalle, quattro pannelli nella parte inferiore che formano dal punto vita quattro ampie falde con orlo stondato, unite a coppia sui fianchi da nastrino dorato incrociato. Ampia gonna con riccezza concentrata sulla parte posteriore, da dove partono quattro cannoni che si aprono in un lungo strascico
- OGGETTO abito da sposa
- AMBITO CULTURALE Manifattura Inglese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abito è stato indossato dalla signora Emilia Tedeschi il giorno delle nozze con il pittore inglese sir John Henry Bradley
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900743112
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 6790
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0