pennacchio, complesso decorativo - ambito fiorentino (sec. XVI)

pennacchio, post 1500 - ante 1599

Si tratta di un ciclo di pennacchi - ora staccati - con decorazioni a graffito raffiguranti angeli

  • OGGETTO pennacchio
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ graffito
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I graffiti - distaccati dalla loro sede originaria nel 1964 ad opera di Dino Dini - erano collocati nei pennacchi delle arcate che decoravano il secondo chiostro di S. Croce, noto anche come “chiostro del Brunelleschi”. Sono attribuibili al XVI secolo, eseguiti da anonima maestranza fiorentina (cfr. "Pitture murali"). La decorazione a graffito era una tecnica solitamente usata proprio per decorare gli elementi esterni delle architetture, per le evidenti qualità di resistenza agli agenti atmosferici. Questa antica tecnica era, del resto, ricordata anche dal Vasari ("Le vite...", da "Della pittura", cap. XXVI): "hanno i pittori un'altra sorte di pittura che è disegno e pittura insieme, e questo si domanda sgraffito, e non serve ad altro che per ornamenti di facciate, di case e palazzi, che più brevemente si conducono con questa spezie , e reggono all'acque sicuramente [...] perché tutti i lineamenti sono tratteggiati con un ferro dalla mano del pittore"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900742456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa Corsini a Castello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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