apparizione della Madonna col Bambino a un santo francescano

tabernacolo, ca 1600 - ca 1649

Tabernacolo a muro con braccio reggilanterna e nicchia contenente pittura murale

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura
    pietra serena/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Fiorentina Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE casa privata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo si trova sull'angolo smussato della villa Mercatelli Torricelli. Denominata anche Il Pozzolino, la villa comprende un edificio quattrocentesco, in origine di proprietà dei monaci della Badia Fiorentina. L'edificio trasformato in villa gentilizia passò a Niccolò di Salvatore della Vacchia nel 1532, poi nel 1549 fu acquistato da Iacopo di Offredo Offredi che nel 1594 lo cedette a Francesco di Vincenzo Tori. Nel secolo seguente fu acquisito da Iacopo di Francesco Rossi di Bergamo e la famiglia, che secondo il Guarnieri fu la committente del tabernacolo, mantenne la proprietà della villa fino alla metà del secolo XIX. Lo stesso Guarnieri data il tabernacolo al secolo XVIII, mentre assegna l'esecuzione del dipinto a un ignoto pittore fiorentino del Seicento; la pittura murale è descritta come la Madonna e san Giuseppe in adorazione del Bambino. Nonostante lo stato di deperimento della pittura, appare chiaro che il soggetto è da ricondurre a un'iconografia molto diffusa nel secolo XVII: la visione di san Francesco d'Assisi o di sant'Antonio da Padova, nella quale il santo riceve Gesù Bambino dalle mani della Vergine. La perdita della parte inferiore della pittura non permette di identificare con certezza il santo, poiché non sono visibili attributi specifici, come il giglio che in composizioni simili distingue sant'Antonio da san Francesco. Entrambi i santi compaiono nella pittura sei-settecentesca sia nell'atto di ricevere il Bambino dalla Madonna sia con Gesù in braccio, mentre la Vergine spesso è raffigurata in mezzo a una nuvola che ne segnala l'apparizione. L'abbigliamento del santo, vestito del saio francescano, e la posizione rilevata della Vergine in adorazione, sotto la quale si può forse intravedere la nuvola, permettono di escludere che si tratti di una rappresentazione della Sacra Famiglia. Il tabernacolo costituiva in passato una delle tappe delle processioni per le rogazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900742191
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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