pera d'angoscia - produzione italiana (sec. XVII)
pera d'angoscia
1600 - 1699
Strumento di tortura detto "pera d'angoscia"
- OGGETTO pera d'angoscia
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LOCALIZZAZIONE Castel di Poggio
- INDIRIZZO Via Castel di Poggio, 4, Fiesole (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte di un trofeo di caccia (cfr. inv. n. 47). Strumento di tortura con testa a forma ovoidale divisa in quattro bracci. Questi potevano essere allargati tramite un sistema a vite, comandato dall'estremità opposta, che aziona dei fermi interni ai bracci, determinandone l'apertura. Il fusto è liscio e privo di elementi decorativi, eccettuato un anello con catenella a metà della lunghezza e un dado ottagonale a chiudere il fusto. Il meccanismo a vite ha la testa quadrilobata. La "pera d'angoscia" veniva utilizzata come strumento di tortura ed era inserita negli orifizi del torturato per provocarne lacerazioni dolorosissime e spesso mortali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900691877
- NUMERO D'INVENTARIO 47
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0