lapide tombale - bottega fiorentina (sec. XIX)

lapide tombale, 1858 - 1858

Lastra rettangolare con profilatura liscia

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione/ pittura
  • MISURE Altezza: 118 cm
    Larghezza: 68 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sepolcreto del complesso monastico di Monte Oliveto fu istituito dai monaci nel 1854 e il suo utilizzo si protrasse fino al 1860. Originariamente il sepolcreto fu collocato nel portico terreno settentrionale del chiostro monastico, già tamponato a metà Ottocento. Le lapidi sono tuttora disposte lungo le pareti perimetrali e nel pavimento di questo ambiente. Il sepolcreto coperto è attualmente l'unico corridoio di accesso alla chiesa sotterranea, detta anche Cappella del Paradiso, che custodisce l'ipogeo della famiglia Capponi. Quando fu esaurito lo spazio per le sepolture in quest'area del monastero, il sepolcreto dilagò sul sagrato della chiesa, dove tuttora, in pessimo stato di conservazione, si trovano più file di lapidi di pressochè identiche dimensioni e fattura. Va ricordato che le lapidi poste sul sagrato della chiesa furono brutalmente spezzate dai militari quando il complesso monastico, a seguito delle soppressioni ecclesiastiche del 1866, fu destinato ad uso militare (prima caserma dei bersaglieri, poi convelescenziario militare, infine ospedale militare). Il sepolcreto, che garantiva ai monaci utili entrate economiche, servì in particolare le famiglie possidenti della zona di Monte Oliveto (Strozzi, Capponi), ma anche altre persone che ebbero qualche relazione col luogo. Tra le sepolture collocate nel portico coperto si possono ricordare quelle del segretario del Cardinale Giuseppe Fesch, Cristoforo Brenzio di Tredozio, e della madre della scultrice Felicie de Fauveau (si vedano le singole schede sulle lapidi sepolcrali)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655061
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI sulla lapide - ALFA CHI RHO OMEGA/ ALLA CARA MEMORIA/ DI AGOSTINO DEL DOTT. JACOPO ROSSINI FIORENTINO/ DI PIETA' DI COSTUMI DI MODESTIA/ ESEMPIO EDIFICANTE/ CHE NEL FIORE DELLE PIU' LIETE SPERANZE/ CON CRISTIANA RASSEGNAZIONE/ FE GENEROSO SACRIFIZIO DI UNA VITA/ CHE L'AVITO CENSO E IL FRUTTO DE' SUOI STUDI/ NELLA CIVILE GIURISPRUDENZA CON PLAUSO COMPITI/ PROMETTEVAGLI ONORATA E TRANQUILLA/ E FORTE DE' SOCCORSI DI RELIGIONE/ INCONTRO' LA MORTE/ CHE RAPIVALO ALL'AMORE DI TUTTI/ IL DI IX GENNAIO MDCCCLVIII/ NELLA ETA' DI ANNI XXV MESI IV GIORNI X/ AHI! CON QUANTO DOLORE/ DELLA VEDOVA MADRE ALESSANDRA MARCHI/ DEL FRATELLO TITO E DELLA SORELLA ANNA/ CHE QUI DEPONENDOLO PRESSO IL LORO FRANCESCO/ D'AMARISSIME LACRIME/ BAGNANO DUE RECENTI TOMBE/ OVE E' CHIUSA TANTA PARTE/ DEI LORO CUORI - lettere capitali - a incisione - italiano
  • STEMMI in alto al centro - religioso - Emblema - monogramma di Cristo - Lettere X e P intrecciate
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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