iniziale fogliata grande con storia e caudata L (Letabitur iustus in Domino), rubr. a c. 71v, Tempore sanctorum. Corpo della lettera rosa, decorato con sottili cirri bianchi e da cornici perlate; all'asta verticale si sovrappongono fiori azzurri e verdi che vanno a formare una sorta di gioiello con una gemma centrale. Sul fregio fogliato poggiano un uccello fantastico, una farfalla e un altro uccello la cui coda termina con una testa di scimmia; una testina di mostro simile a un satiro spunta dalle foglie. Sul fondo, Cristo nell'atto di benedire una Santa martire, con la palma del martirio in mano e la cui veste violacea ha le ampie maniche che terminano a punta, secondo la moda del tempo di influsso fiammingo. La maestosità della figura di Cristo, sulle cui mani sono i segni della croce, è sottolineata dall'ampio panneggio del mantello azzurro e dalle pieghe della veste color porpora, simile alle scanalature di una colonna; barba e capelli sono di un biondo dorato e sulla testa è il nimbo crocesegnato contornato da una decorazione puntinata bianca; lo stesso nimbo è sulla testa della santa. La scena trova spazio in un grande prato fiorito, attraversato da una strada tortuosa che si insinua tra le montagne azzurre dello sfondo sulle quali si arroccano piccoli paesi e castelli