ritratto di Cosimo III de' Medici; ara con fuoco

medaglia, 1785 - 1785

D. Ritratto di Cosimo III de' Medici, R. ara con fuoco

  • OGGETTO medaglia
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Diametro: 48 mm
  • ATTRIBUZIONI Weber Giovanni Zanobio (1737 Ca./ 1806 Ca)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
  • INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia ritrae Cosimo III de' Medici (1642-1723), il terzo dei qua ttro figli di Ferdinando II de' Medici e di sua moglie Vittoria della Rove re, e il primo che sopravvisse ai primi giorni di vita. Cosimo sposò nel 1 661 Marguerite Louise d'Orléans, ma il matrimonio, infelice sin dall'inizi o, si concluse con una separazione: nel 1675 sua moglie ritornò in Francia , lasciando i tre figli Ferdinando, Anna Maria Luisa e Gian Gastone. Cosim o, succeduto al padre nel 1670, regnò per cinquantatre anni e morì consape vole della prossima estinzione del casato, per causa dell'infertilità dei matrimoni dei suoi figli e di quello del fratello Francesco Maria. Le iniz iate politiche di Cosimo spaziano dalla campagna condotta per farsi ricono scere il titolo reale, alle bonifiche di terre paludose e al ingrandimento del porto di Livorno e alla riduzione dei dazi sui merci in transito nell o stesso scalo marittimo, iniziativa ne fece una specie di porto franco. C osimo III è ricordato sia come collezionista di dipinti acquistati duranti i lunghi viaggi attraverso l'Europa che egli compì in gioventù, sia come attento raccoglitore dei beni artistici lasciati in eredità dai genitori, dagli zii e prozii, dal fratello e persino dal figlio Ferdinando, che morì nel 1713. La medaglia porta la firma di Giovanni Zanobio Weber: fa infat ti parte di una serie di ventun medaglie con ritratti di membri di Casa Me dici eseguite da Weber nel 1785, data che compare sulla prima medaglia del la serie raffigurante Chiarissimo de' Medici (cfr. l'esemplare conservato nella raccolta di Casa Martelli, Inv. n. 326, scheda OA 0900645604). La se rie ben rappresenta la produzione di medaglie di Weber, prolifica ma di li vello qualitativo e stilistico discontinuo. Giovanni Zanobio Weber, nipote e allievo del celebre medaglista Lorenzo Maria, è ricordato nell'autobiog rafia dello zio, che fu stilata nel 1753. Grazie all'intercessione dello z io, Giovanni Zanobio fu nominato capo incisore della Zecca fiorentina e eg li mantenne la carica anche dopo il 1766, quando Luigi Siries subentrò a L orenzo Maria come direttore della Zecca. Alcuni talleri austriaci coniati tra il 1761 e 1765, che portano la sua sigla I.Z.V., hanno indotto gli sto riografi del passato ad ipotizzare un soggiorno di Giovanni Zanobio presso la Zecca di Vienna, ma recenti studi suggeriscono che essi siano stati ba ttuti a Firenze, dietro permesso del granduca Pietro Leopoldo. Più plausib ile pare l'ipotesi di una visita a Parma intorno al 1786, nel corso della quale Giovanni Zanobio eseguì alcune medaglie celebranti illustri personag gi della stessa città emiliana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645599
  • NUMERO D'INVENTARIO Martelli 321
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Casa Martelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI diritto - COSMVS. III. MAGN. DUX. ETR - lettere capitali - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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