centrotavola - manifattura di Sansepolcro (inizio sec. XX)

centrotavola, ca 1900 - ca 1910

Il pannello,di forma rettangolare lunga e stretta, è costituito da diciassette balze di diverso materiale, disegno e tecnica. Infatti inizia con un bordo di velluto cesellato operato ad un corpo con un motivo di un rametto ondulato con foglie dirette in opposte direzioni. Segue un bordo, eseguito a fuselli, con un motivo a griglia romboidale,dove ogni maglia è centrata da un'armelletta,questo sarà ripetuto dopo una sequenza di quattro. Successivamente è ripetuto il bordo di velluto con lo stesso disegno, seguito da un bordo geometrico molto compatto, dove si alterna il motivo ad S a quello di un rombo con il centro traforato (anche questo sarà ripetuto dopo una sequenza di quattro). Il motivo è seguito da un altro a fuselli dove piccoli motivi a serpentina sono tenuti insieme da barrette di congiungimento (sarà ripetuto dopo una sequenza di otto). I bordi caratterizzati da questi disegni tornano, regolarmente separati dal bordo di velluto. L'esemplare è rifinito all'esterno da un alto bordo a fuselli, a motivi geometrici collegati da ventaglietti lavorati in modo consistente, a fuselli

  • OGGETTO centrotavola
  • MATERIA E TECNICA filo di canapa/ lavorazione ad ago/ lavorazione a fuselli
    filo di cotone/ lavorazione ad ago/ lavorazione a fuselli
    seta/ velluto operato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Sansepolcro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare ,utilizzabile sopra un tavolo, una cassapanca o anche a coprire lo schienale di una poltrona, testimonia il gusto di accessori domestici del primo decennio del XX secolo. E' interessante vedere le qualità di lavorazioni a fuselli, alcune ispirate ai merletti ad ago , caratteristici della produzione italiana , ancora legata ai disegni rinascimentali, ma fondamentalmente semplificata. Alcuni esemplari a metraggio (piccoli motivi a serpentina) presentano la lavorazione a fuselli tipica di San Sepolcro,riconoscibile nelle fasce con il decoro a serpentina, generalmente chiamato ' a bachino' ,della manifattura di Ginna Marcelli ( M. Carmignani , Merletti in Toscana tra Otto e Novecento, in D.Davanzo Poli, Cinque secoli di merletti europei. I capolavori, Burano,1984,p.152) Questo tipo di fondo caratterizzato da una forma particolarmente mossa, era tuttavia ripreso ed insegnato anche a Cantù , dove era denominata rete di San Sepolcro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644390
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 2508
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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