Apollo e Marsia
decorazione a intaglio
ca 1500 - ca 1599
Cornice in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali
- OGGETTO decorazione a intaglio
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MATERIA E TECNICA
diaspro/ incisione
ORO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'intaglio è stato rintracciato negli inventari della raccolta granducale fino ai primi decenni del Settecento. L'opera fu considerata antica da Giuseppe Bencivenni Pelli e da Anton Francesco Gori, che la pubblicò per la prima volta all'interno del monumentale Museo Fiorentino (I, 1731, tav. LXVI, 9). La scena deriva dalla celebre corniola attribuita a Dioskourides conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, anticamente nella raccolta del pontefice Paolo II. Essa entrò poi a far parte della collezione di Lorenzo il Magnifico, che la fece siglare con l'ex-gemmis LAUR.R.MED. Nel corso del Rinascimento il motivo iconografico conobbe una notevole fortuna e fu diffuso da un considerevole numero di placchette in bronzo. Significative sono anche le riproduzioni del gruppo sui frontespizi di alcuni codici miniati, come il manoscritto delle Eroiche di Vienna miniato dall'Attavante. L'intaglio del Museo degli Argenti fa parte di un ristretto numero di copie risalenti al XVI e XVII secolo, conservate al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, al Cabinet des Médailles di Parigi e al British Museum di Londra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900642511
- NUMERO D'INVENTARIO Gemme 235
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0