sacrificio di Isacco

dipinto, 1650 - ca 1670

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mehus Livio (1627/ 1691)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto faceva parte della collezione del Gran Principe Ferdinando e compare negli inventari del 1698, del 1713, e infine nella lista di "Quadri del R. Palazzo Pitti (Gregori 1978, pp. 217-226). In quest'ultimo è descritto subito dopo il quadro raffigurante "Agar e l'Angelo" (cat. 22) con il quale condivide le misure. Anche se non concepiti assieme i due dipinti dovrebbero trovare una collocazione cronologica assai vicina all'interno del settimo decennio. Si tratta di una ennesima variazione di un tema molto amato replicato dal Mehus. La composizione, diversa e forse anteriore al più grande quadro degli Uffizi (cat. 18) dove compare anche il Padre Eterno, si risolve tutta nella figura di Isacco. In pieno periodo formativo, l'artista coniuga in quest'opera la propria esperienza romana, con le novità in materia di tono e colore apprese a Venezia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900641401
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 6284
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI retro tela - 30 (nero barrato rosa) - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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