Apollo e Marsia
dipinto,
1650 - ca 1698
Loth Johann Carl (1632/ 1698)
1632/ 1698
n.p
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Loth Johann Carl (1632/ 1698)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, come attesta il n. 59 sul retro, proviene dalla collezione del principe Ferdinando (ASF, Guard. 1222 [1713], c. 33r.): esso compare già nell'inventario della Guardaroba del 1698 (ASF, Guard. 1056, c. 21r) e in quello degli inizi del '700 (ASF, Guard. 1185, c. 58v). L'attribuzione al Loth è mantenuta anche negli inventari successivi (ASF, Guard. 1304 ter. [1723], c. 65r). La sigla sul retro è forse da porre in rapporto con il nome dell'artista, mentre l'altro nome potrebbe essere quello di un "procaccia" o spedizioniere. L'Edwald, che per primo ha reso nota questa composizione, ha illustrato non l'originale ma una sua copia, probabilmente quasi contemporanea, conservata nei depositi della Gallerie (Inv. 1890, n. 6525): la qualità molto superiore dell'originale è evidente. Il quadro, documentato in palazzo Pitti fin dal 1698, fu inviato dal Loth al Gran Principe tra il 1691 e questa data. L'opera è stata restaurata in occasione della mostra del 1969
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900641374
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 5753
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI retro tela - JF - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0