Carità romana. Cimone e Pero
E' notte, un uomo anziano è seduto in primo piano dentro un'angusta prigione. In alto a sinistra una finestrella chiusa da sbarre lascia intravedere la testa di un uomo (forse una guardia) che lo sorveglia. Il detenuto ha i polsi incatenati e piega il torso verso una popolana che gli permette di nutrirsi da una delle sue mammelle. Si tratta del celebre episodio di Cimone e Pero, narrato da Valerio Massimo. Il fortunato soggetto - noto anche come Carità romana - apparve nelle arti figurative italiane tra il 1525 e il 1545 grazie a pittori come Bernardino Luini, Perin del Vaga, Alessandro Algardi e Giulio Romano. Caravaggio poi, nelle sue Sette opere di misericordia, ne darà una nuova rilettura che di fatto sancirà la vera rinascita dell'antica leggenda romana
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Loth Johann Carl (1632/ 1698)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima citazione del dipinto nelle collezioni del palazzo porta la data dell’inventario del 1816, provando la provenienza dalla raccolta Durazzo, anche se, ad oggi, non vi sono elementi utili a poter specificare o anche solo ipotizzare chi e in che momento ne curò l’acquisto. Le guide locali scritte prima del 1816 non la citano – forse perché l’opera era posta in un ambiente secondario – e, come per la Visione di san Girolamo attribuita a P.P. Raggi non si può escludere una possibile provenienza veneziana. Alizeri la registra come “pietà romana” e la riconduce a Loth (1846/1847, II, p. 137) così come Lavice (1862, p. 109) e tutta la critica moderna. Ewald, che curò la monografia di Loth (1965), inserisce la tela genovese in un gruppo di dieci opere dal medesimo soggetto, specificando che forse la versione oggi al Museo Puškin di Mosca è la più vicina alla tela genovese (Ewald 1965, p. 104, n. 387, tav. 36). Infine per Alain Tapié (1986, pp. 35-46) sarebbero prevalenti le qualità erotiche della tela rispetto a quelle morali ed eroiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700033972
- NUMERO D'INVENTARIO 557
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1985
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0