resurrezione dei morti

stampa, 1775 - 1775

Animali fantastici: fenice. Oggetti: fuoco; sole. Fiori

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA bulino
  • AMBITO CULTURALE Ambito Europeo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • INDIRIZZO via della Quarquonia, 4, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una marca tipografica, ossia un' immagine che identifica la proprietà tipografico-editoriale, la responsabilità artigianale e commerciale ed eventualmente i meriti culturali di chi ha prodotto il libro. Diffusa a partire dai primi libri a stampa, la marca veniva realizzata inizialmente con la tecnica xilografica, poi, dal XVIII secolo, con il bulino. Era posizionata, in un primo tempo, nel colophon con lo scopo di testimoniare l'autenticità delle copie stampate; più tardi la marca venne spostata sul frontespizio e questo trasferimento corrisponde all'evoluzione della vecchia figura dello stampatore-tipografo in quella dell'emergente editore (l'imprenditore e mercante). Se in un primo tempo la marca si ispirava all'araldica, come l'insegna nella tradizione mercantile, ben presto se ne distaccò per divenire strumento visivo che garantiva un riconoscimento rapido e immediato della responsabilità artigianale e commerciale del libro. Nel corso del '400 erano diffuse marche solenni e austere, raffiguranti elementi geometrici, mentre tra il XV e il XVI secolo molte immagini si fecero più complesse e, spesso si arricchivano di valenze simboliche, accompagnate da motti; immagine e parola sempre più spesso si ricollegano all'attività dell'editore o a una sua caratterizzazione. Nel XVII la marca progressivamente affievolì il suo valore simbolico per divenire un elemento esclusivamente decorativo, spesso soffocato fra le rigogliose decorazioni dei frontespizi barocchi. Nel corso del XVIII secolo l'uso della marca venne affiancato da quello del monogramma o del digramma con le iniziali dell'editore, per identificarlo: l'autore firma il testo, l'editore settecentesco firma con le sue iniziali l'allestimento del volume, assumendo implicitamente il ruolo di garante dei contenuti. Nell'800 progressivamente l'uso della marca andrà scomparendo. Si tratta del frontespizio di un'opera difficile da identificare, visto che, dal ritaglio, non è presente ne' il titolo, ne' l'autore. Il seminario di Padova, aperto dal Vescovo Gregorio Barbarigo nel 1670, durante i secoli XVIII e XIX , è stato un centro importante per la cultura di livello superiore. Barbarigo dotò il Seminario di una stamperia per risolvere il problema della difficoltà di reperire testi per le scuole. Per quattordici anni il Barbarigo segue personalmente, e con cura quasi maniacale, tutti gli aspetti dell'attività della Tipografia: dalla scelta dei testi da pubblicare, fino al tipo di caratteri di stampa, dal bilancio economico al personale. Alla morte del Barbarigo (1697) gli succede il Card. Cornaro. Quest'ultimo si rivela subito molto meno incline del predecessore all'arte libraria e soprattutto poco propenso a gestire personalmente un'impresa finanziariamente assai malmessa. Così nel 1699 si dà mandato ad un agente librario, Giovanni Manfrè, di aprire un centro di distribuzione a Venezia per conto della Tipografia, nel tentativo di dare nuovo vigore alle vendite. Manfrè ebbe molto successo e rimarrà a servizio della Tipografia per quasi quarant'anni, durante i quali stringerà rapporti con i librai delle più importanti città italiane ed Europee
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900613820
  • NUMERO D'INVENTARIO 121.16.6.19
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI dopo l'indicazione del luogo di stampa - MDCCLXXVV - lettere capitali -
  • STEMMI sopra le indicazioni di stampa - professionale - Marchio - Stamperia del Seminario - entro ampia e ricca cornice di fiori e volute, una fenice sorge dalle fiamme e si rivolge verso il sole in alto; sopra un cartiglio con motto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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