Ritratto di Lazzaro Papi
stampa smarginata,
post 1800 - ante 1824
Rossi Gaetano (attribuito)
/ 1847
Landucci Nicolao (attribuito)
1801/ 1868
Ritratti: Lazzaro Papi
- OGGETTO stampa smarginata
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Rossi Gaetano (attribuito): incisore
Landucci Nicolao (attribuito): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta iconografica
- LOCALIZZAZIONE Villa Maria
- INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto è inserito all'interno di una raccolta di circa 1000 piccole stampe dedicate per la maggior parte a personaggi famosi del periodo risorgimentale, ordinate alfabeticamente e suddivise in cinque filze. Come attesta l'etichetta apposta in calce al ritratto, la stampa è stata esposta nella mostra "Gli italiani all'estero", tenuta a Torino nel 1911. Il personaggio ritratto, Lazzaro Papi (Pontito, Pistoia, 1763/ Lucca 1834) fu storico e letterato di rilievo. Medico nelle Indie orientali, poi tenente colonnello delle truppe coloniali inglesi e segretario di una raja, tornato in patria fu impiegato prima sotto i Bonaparte Baciocchi poi sotto i Borboni. Sotto i primi fu bibliotecario di corte , tenente colonnello delle milizie del principato e direttore del museo di Carrara. Dopo la caduta di Napoleone sotto i Borboni, fu censore del collegio e direttore della biblioteca ducale, e per un anno istitutore del principe ereditario Ferdinando. Svolse numerosi studi e importanti traduzioni tra le quali quella del Paradiso perduto di Milton. Scrisse le Lettere sulle Indie orientali(1802) e i "Commentari della Rivoluzione francese" (1830). Dell'autore del disegno, il lucchese Nicolao Landucci (1801/ 1868) si ricordano alcuni dipinti a tema sacro custoditi nelle varie chiese lucchesi. L'incisore, il calcografo veneziano, Giuseppe Rossi fu professore di incisione della'Accademia di Belle arti di Firenze. Collaborò ai rami per la Storia della pittura italiana di Giovanni Rosini (Pisa 1839-1847); a quelli per i "Disegnie scritti d'architettura" di O. Calderani (Vicenza 1808-1815); alla serie per le "Pitture a fresco del Campo santo di Pisa del Lasinio (Firenze 1832), oltre alla serie per la "Galleria Pitti" del Bardi
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900592400
- NUMERO D'INVENTARIO BLL 501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - N. LANDUCCI DIS - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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