Ritratto di Pietro Paleocapa

stampa smarginata, post 1850 - ante 1899

Ritratti: Pietro Paleocapa

  • OGGETTO stampa smarginata
  • MATERIA E TECNICA carta/ xilografia
  • ATTRIBUZIONI Salvioni Giuseppe (attribuito): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta iconografica
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto è inserito all'interno di una raccolta di circa 1000 piccole stampe dedicate per la maggior parte a personaggi famosi del periodo risorgimentale, ordinate alfabeticamente e suddivise in cinque filze. La stampa ritrae Pietro Paleocapa, tenente del genio e uomo politico, ( Nese 1788/ Torino 1869). Dopo gli studi universitari di legge e matematica a Padova,prosegue la sua formazione alla scuola militare di Modena diventando tenente del genio, per un biennio sotto le bandiere napoleoniche. Nel 1817 entra nel Corpo degli ingegneri di Acque e Strade di Venezia, occupandosi in particolare di idraulica ed offre contributi di studi nel settore ferrovie, trafori e canali navigabili. Nel 1840 diventa a Venezia direttore generale delle pubbliche costruzioni promuovendo la regolamentazione del Brenta, del Bacchiglione, dell'Adige, delle bonifiche veronesi e della diga del porto di Malamocco, del Tartaro e del Canal Bianco. Patriota convinto e liberale moderato, partecipa al governo provvisorio veneziano del 1848 e dopo la missione presso Carlo Alberto diventa fautore della annessione di Venezia al Piemonte e, quindi, deputato al Parlamento subalpino e ministro dei lavori pubblici nel ministero Casati. Nel 1849 è ancora ministro nel governo D'Azeglio e poi, quasi senza soluzione, fino al 1855 in quello Cavour. Dal 1857 al 1859 ministro senza portafoglio.A Torino promuove la rete ferroviaria, con l'obiettivo di collegare porti e mercati ben oltre i confini dello Stato, conduce a compimento la progettazione del traforo del Frejus e nel 1855, nel secondo governo Cavour, collabora alla progettazione del canale di Suez. L'autore di questo ritratto,Giuseppe Salvioni, fu allievo del Breviere a Parigi. Lavorò nella capitale francese e a Ginevra, quindi si stabilì a Torino dove diresse per 25 anni la scuola silografica dell'Albertina. Fu tra i protagonisti della riscoperta della tecnica xilografica italiana della metà dell'Ottocento, illustratore di periodici e autore di trattati d'arte come "Cenni storici della silografia in Italia" del 1868 e "Dell'arte di incidere in legno e del mododi farla prosperare in Italia."
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900592395
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL 496
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso al centro - PIETRO PALEOCAPA - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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