armadio, serie - bottega franco-fiamminga (fine/inizio secc. XIV/ XV)

armadio,

L'armadio è a due ante, ognuna delle quali è collegata alla struttura portante tramite tre lunghe cerniere di ferro che hanno anche un effetto decorativo. Le ante sono spartite in quattro specchiature decorate con tralci, pampini e grappoli d'uva a rilievo. I lati brevi dell'armadio hanno la stessa partizione in quattro settori ma presentano semplici scanalature

  • OGGETTO armadio
  • MATERIA E TECNICA legno di quercia
  • AMBITO CULTURALE Bottega Franco-fiamminga
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Arduino E Alberto Da Baiso
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'armadio fa parte di una serie di quattro proveniente dalla Casa dell'Opera: oltre a quello esposto, altri due sono conservati al Museo in un ambiente non aperto al pubblico, il quarto si trova al Museo Nazionale di Villa Guinigi dove fu depositato in epoca imprecisata. Dal Lazzarini (1937), dalla Bertolini Campetti (1968) e dalla Belli Barsali (1970) questi armadi furono ritenuti opera dubbia dei maestri falegnami Arduino e Alberto da Baiso che eseguirono il famoso studiolo di Paolo Guinigi. La Bertolini Campetti - riportando quello che dice il Bongi - ritiene che gli armadi facesso parte proprio dello studiolo di Paolo Guinigi e che, al momento della cacciata del signore di Lucca, siano stati trasportati in fretta alla Casa dell'Opera per conservare i documenti e le pergamene che contenevano. La Baracchini e il Caleca, invece, ritennero gli armadi di manifattura franco-fiamminga, sulla base di motivi stilistici e della fitta frequentazione che i mercanti lucchesi tenevano con le Fiandre tra le fine del sec. XIV e l'inizio del successivo. Testimonianza di questi stretti contatti è il cofanetto in cuoio che fu lasciato al Duomo da Balduccio Parghia degli Antelminelli nel 1432; la Baracchini e il Caleca posero dubitativamente in relazione a tale lascito anche gli armadi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556702
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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