mostra di camino,
ca 1819 - ca 1819
Nottolini Lorenzo (1787/ 1851)
1787/ 1851
Il camino presenta nella trabeazione una serie di cornici digradanti decorate da motivi diversi; semplici plinti sostengono le lesene ornate da un motivo a rosetta, in bronzo dorato, entro riquadri anch'essi bronzei. Elemento saliente è la lastra in bronzo dorato lavorata a sbalzo posta nella parte centrale. Essa è formata da quattro fogli metallici raccordati. Nelle lastre sono raffigurate in senso orizzontale alcune scene con cavalieri, soldati, cavalli e diversi personaggi in abiti all'antica con uno sfondo di architetture classiche: si tratta della scena del ricevimento dell'imperatore Traiano dei rappresentanti dei popoli barbari
- OGGETTO mostra di camino
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ sbalzo/ doratura
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
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ATTRIBUZIONI
Nottolini Lorenzo (1787/ 1851): ideatore
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Napoleone, Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come osserva Paoli la tipologia del caminetto con pannello centrale rilevata dal piano dell'architrave e ornato con figurazioni è assai diffusa negli esempi inglesi del XVIII secolo, divulgati nel 'Complete body of Architecture' di Isaac Ware e nel trattato sui camini dello Swan, e utilizzata in celebri complessi decorativi quali, ad esempio, Osterley Park nel Middlesex di Robert Adam. Nottolini, attratto dalla cultura inglese, era evidentemente informato di simili modelli ornamentali. Un esempio particolarmente raffinato è offerto dal caminetto qui in esame, dove il riquadro centrale, secondo Trenta eseguito da un artista romano, presenta raffigurazioni tratte dalla colonna Traiana disposte in senso orizzontale secondo un procedimento visibile in un codice del XVI secolo attribuito a Jacopo da Ripanda. In particolare tali rappresentazioni, articolate in diverse lamine di bronzo lavorato a sbalzo, riproducono le scene XCVIII-CI della colonna, con la raffigurazione di una lustratio e del ricevimento da parte dell'imperatore Traiano dei rappresentanti dei popoli barbari. L'apporto personale del cesellatore è minimo: si veda solola personificazione del Danubio che non è esemplata sul monumento traianeo, ma sulle raffigurazioni delle divinità fluviali della statuaria classica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900554718
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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