Madonna con Bambino tra San Bartolomeo e Santo apostolo
pala d'altare
ca 1515 - ca 1520
Della Robbia Andrea (e Aiuti)
1435/ 1525
Pala d'altare con base modanata su cui si impostano due paraste con capitelli corinzi, decorati a rilievo con nove mazzetti costituiti da frutta e foglie (colori verde e giallo) che fuoriescono da vasi di colore blu e violetto posti alla base, su fondo bianco. Architrave decorato sul fronte con nove teste di cherubini a rilievo di colore bianco su fondo azzurro e cornici aggettanti recanti motivi a ovuli e piccole foglie. Al centro della specchiatura concava di colore azzurro, le figure a rilievo di colore bianco della Madonna con Bambino in trono coronata da due angeli (corona di colore giallo) e accompagnata ai lati dalle figure di san Bartolomeo e santo apostolo
- OGGETTO pala d'altare
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura/ invetriatura
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MISURE
Profondità: 23
Altezza: 280
Larghezza: 240
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ATTRIBUZIONI
Della Robbia Andrea (e Aiuti)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dossale d'altare, ricordato da Francesco Brogi (1863) nella Sala d'Udienza della Pretura dell'antico Palazzo Sisti, oggi sede della Biblioteca Comunale di Montepulciano, proviene originariamente dalla Chiesa di San Bartolomeo ed è opera della produzione estrema di Andrea Della Robbia, realizzato in collaborazione con la bottega e forse con lo stesso figlio Marco (1468 - 1535 ca.). La composizione presenta lo schema canonico che connota numerose raffigurazioni della Madonna con Bambino e Santi eseguite da Andrea nel primo e nel secondo decennio del Cinquecento, come la tavola realizzata nel 1507 per la chiesa di S. Francesco a Montalcino e ora nel locale Museo Civico, di cui ripete l'impaginazione architettonica e l'imponenza un po' rigida e arcaizzante delle figure, evidentemente ispirate agli orientamenti artistici e culturali dei pittori fiorentini della fine del Quattrocento e degli inizi del Cinquecento legati alla scuola savonaroliana di S. Marco. Appare evidentemente certa la tradizionale identificazione della figura a sinistra della Vergine con San Bartolomeo apostolo, mentre rimane ancora dubbia l'identità del personaggio posto alla destra, i cui attributi iconografici meglio risponderebbero alla figura di San Filippo apostolo e non a quella di San Longino, come fino ad oggi era stato ritenuto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535102
- NUMERO D'INVENTARIO s. n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla base del trono - SUB TUUM PRESIDIUM CONF/UGIMUS SA(NC)TA DEI GENITRIX - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0