fucile - a retrocarica - produzione belga (sec. XIX)

fucile a retrocarica, ca 1868 - ante 1874

Fucile Remington Mod. 1868. Otturatore a blocco rotante (rolling block). Canna rigata, esternamente quadra alla culatta poi tonda. Alzo a quadrante con cursore su zoccolo graduato. Attacco a T per la baionetta saldato sul lato destro della canna in prossimità della volata. Castello e fornimenti in ferro, cassa in due pezzi in legno di noce; il fusto è fermato alla canna tramite una sua appendice che si incastra nel castello, la fascetta e il bocchino; il calcio è fermato al castello da una vite passante tra le due bandelle di quest'ultimo. Bocchino e seconda fascetta fermati in sede dalle rispettive mollette. I corpi del cane e dell'otturatore sono alloggiati all'interno del castello e le rispettive creste, zigrinate anteriormente, fuoriescono dalla finestratura superiore del castello. Maglietta portabretella anteriore articolata alla seconda fascetta, quella posteriore ad un'apposita piastra avvitata al calcio

  • OGGETTO fucile a retrocarica
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    FERRO
    LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Produzione Belga
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta di armi e cimeli risorgimentali
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Redi, 22, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'arma fa parte di un lotto acquistato tramite una sottoscrizione tra i cattolici belgi e donato al papa. E' stata prodotta in Belgio dalla fabbrica Nagant su licenza della ditta statunitense Remington detentrice del brevetto del sistema di otturazione "rolling block"; sul lato sinistro del castello compare il numero progressivo, diverso da quello di matricola che invece era dato dal fabbricante, assegnato dalla Remington alle ditte cui era stata concessa la licenza di fabbricazione per contrassegnare gli esemplari dei lotti prodotti. Il Remington rolling block adottava una cartuccia metallica e il sistema di chiusura era basato su due elementi, il blocco otturatore e il cane, rotanti su assi perpendicolari a quello della canna e costituiti dalle rispettive viti di ritegno al castello. L'esemplare in questione può essere datato tra il 1868, anno di inizio della produzione in Belgio di questo modello, e il 1870, anno della unificazione di Roma all'Italia e della conseguente soppressione dell'esercito pontificio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900531593
  • NUMERO D'INVENTARIO MunLi 2247
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • STEMMI castello lato sinistro - produzione - Marchio - matricola - numero 274(...)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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