Madonna in Maestà

dipinto,

Dipinto su tela di formato rettangolare verticale raffigurante Maria Regina che siede su un trono con gradini in pietra sormontato da un baldacchino. Nella mano destra stringe lo scettro regale mentre con la sinistra sostiene Gesù Bambino seduto sulle sue ginocchia e reggente il globo terrestre. Alla sua destra San Simone apostolo con la sega, strumento del suo martirio; a sinistra Sant'Antonio Abate che con la mano destra regge il bastone con il campanello pendente e con la sinistra il libro della Regola (E. Lombardi, 1964, p.13). A quest'ultimo Santo è dedicata la prima cappellina sulla via crucis lungo la strada che porta al Santuario; la sua presenza è giustificata dal fatto che era protettore degli animali (fauna). La presenza di San Simone è un riferimento invece alla flora (Bibliotecha Sanctorum, vol. XI, 1968, pp. 1170-1174), essendo il Santo protettore dell'arte dei legnaioli e in questi luoghi era molto sviluppata la cultura del castagno

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Senese
  • LOCALIZZAZIONE Marciana (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine all'altare destro della Chiesa. Nel restauro del Santuario effettuato in data 1995, il dipinto su tela dell' altar maggiore fu rimosso per vedere nuovamente per intero l'affresco sottostante. Fu quindi trasferito all'altare destro e il dipinto in esame fu situato su di un cavalletto, senza cornice, all'interno della balaustra marmorea, nella zona del coro, perdendo così ogni legame con il suo contesto originario. Fu eseguito in occasione dei lavori di ripristino del Santuario del 1808 che, come tramanda il Padre Enrico Lombardi (1964, p. 13) comportarono un miglioramento della zona dell'altare e l'esecuzione delle due tele degli altari laterali. Il soggetto è legato al fatto che una delle Festività celebrate nel Santuario era quella della Beata Vergine Regina in data 31 maggio. Forse la corona in legno (scheda OA 09/00237709) è pertinente a questo dipinto. Nell'archivio diocesano di Massa è presente una nota dattiloscritta del Padre Lombardi che ricorda un recente restauro delle tele degli altari laterali promosso dall'architetto Ferruzzi e dal Circolo degli amici di Poggio che forse corrisponde a quello realizzato dalla Soprintendenza nel 1988 (vedi fonti storiche)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900527048
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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