San Paolino presenta la città di Lucca alla Trinità

dipinto,

Personaggi: San Paolino; Cristo; Padre Eterno. Figure: angeli. Attributi: (San Paolino) pastorale; palma del martirio; città di Lucca. Paesaggi: città di Lucca. Abbigliamento religioso: piviale; formale; mitria; pastorale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Ricchi Pietro (1605-1606/ 1675)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Paolini Pietro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Palazzo Mansi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mansi
  • INDIRIZZO via Galli Tassi, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, raffigurante San Paolino che presenta la città di Lucca alla Trinità, è stato acquistato nel 1970 dal Comune di Lucca - che qualche anno fa lo ha depositato presso il Museo Nazionale di Palazzo Mansi - all'asta Vangelisti dei beni Cenami Spada, dove figurava con un'attribuzione a Pietro Paolini (Asta 1970, lotto 61, p. 15).. Come di recente ha riferito il Contini, la tela è stata ricondotta alla legittima paternità da Carlo Del Bravo, mediante un'annotazione sul passe-partout della foto dell'opera custodita al Kunsthistorisches Institut di Firenze. Il Contini ha proposto in via ipotetica l'identificazione del dipinto con la tela raffigurante l'Apparizione di Gesù Cristo a un santo che il Ricchi, secondo quanto riferito dal Baldinucci, avrebbe inviato alla chiesa lucchese di San Girolamo, il cui patrimonio è andato in parte disperso nel corso dell'Ottocento. Il medesimo studioso, inoltre, ha assimilato l'iconografia dell'opera, dove il santo è raffigurato nell'atto di impetrare per la città di Lucca, di cui è protettore, il soccorso della soprastante Trinità, ad analoghi esempi napoletani sul tipo del pressoché coevo San Gennaro che protegge la città di Napoli di Onofrio Palumbo nell'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini (Contini 1996, p. 54). Più convincentemente Paolo Dal Poggetto, sulla scorta di un'indicazione fornitagli da Patrizia Giusti, è pervenuto a identificare la tela - acquistata, ricordiamo, all'asta dei beni Cenami Spada - con quella menzionata nella "Nota de' quadri esistenti in casa di Luigi Spada, ricavata da una nota originale del Card. Orazio Filippo Spada (1716) ", come un "quadro in grande con un S. Paolino copia d'altro fatto dal Ricchi Lucchese per i Sigg.ri Mazzarosa, rappresenta il Santo in atto di porre sotto il patrocinio della SS.ma Trinità la Città, e Popolo di Lucca" (Lucca, Biblioteca Statale, Ms. 3299, fasc 4, c. 2 v.). Concordo con il Dal Poggetto nel ritenere il dipinto opera autografa del Ricchi, potendosi interpretare il termine 'copia' utilizzato nell'inventario della collezione Spada piuttosto come 'replica' e nel proporre una datazione intorno alla metà deglui anni sessanta del Seicento in prossimità dell'Assunzione della chiesa lucchese di San Francesco e di quella di Borgo a Mozzano e in stretto rapporto con San Filippo Neri in estasi davanti alla Madonna nel Santuario di Sant'Anna a Montagnago di Piné (Dal Poggetto 1996, pp. 88 e 374)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900526958
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di Palazzo Mansi - Lucca
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Ricchi Pietro (1605-1606/ 1675)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'