presentazione di Maria Vergine al tempio
A sinistra in primo piano è seduto Gioacchino di profilo in veste blu e gialla rivolto verso il centro della scena dove Maria, abbigliata in rosa e blu e accompagnata da sua madre, Anna, con abito blu e velo giallo, sta salendo i gradini del tempio, dove ad accoglierla sta il Sacerdote in veste damascata gialla e rossa. Ai lati sono due chierici che reggono una candela ciascuno. A destra in primo piano è seduto a terra di spalle un pastore accompagnato da una pecora. Dietro di lui una figura maschile di profilo con manto rosso e un uomo ammantato di bianco che guarda verso il centro della scena. Sul fondo è un'apertura sul paesaggio dove compare un edificio classicheggiante. In alto due putti spargono fiori e sollevano un pesante tendaggio lilla
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Brugieri Domenico (1678/ 1744)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Lombardi Giovan Domenico
Pietro Scorsini
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
- LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, già riferita al Lombardi dal Gramatica (1741), probabilmente a causa della compresenza nella chiesa di San Nicolao di opere di quel pittore, è pervenuta al Museo di Villa Guinigi nel 1923 con un riferimento allo Scorsini, motivabile con lo stretto rapporto di collaborazione intrattenuto dai due artisti. Il dipinto costituisce invece un'opera tipica del Brugieri riconoscibile per le pennellate lunghe e filamentose, per la narrazione coinvolgente e leggermente dolciastra e per il modo di costruire i panneggi e distribuire le pieghe ora piatte ora insistite e lumeggiate sui crinali, caratteri tutti che denunciano il suo alunnato presso Lazzaro Baldi. Nel catalogo del Museo la Meloni (1968), oltre a restituire correttamente il dipinto al Brugieri, lo collocava a poco dopo il 1721 quando il Brugieri aveva già eseguito le tele per Santa Maria dei Servi (Marchiò, 1721), dove il pittore aveva potuto osservare la Presentazione della Vergine al tempio del Rosselli, richiamata, secondo la studiosa, dal dipinto ora a Villa Guinigi. Il linguaggio che impronta la tela è effettivamente accostabile a quello del ciclo di Santa Maria dei Servi, databile entro il 1721 ed è dunque probabile che la Presentazione sia stata eseguita alla fine del secondo decennio in consentaneità con l'Adorazionne dei Magi condotta dal Lombardi per l'altare destro di San Nicolao. La figura in primo piano di spalle è motivo ricorrente nella produzione del Brugieri, essendo presente anche nell'Incontro di Abramo e Melchisedek e nella Trasfigurazione della SS. Trinità e nella Predica di San Giacomo ai Servi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900526838
- NUMERO D'INVENTARIO 330
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0