CRISTO CROCIFISSO TRIONFANTE
croce dipinta,
Berlinghieri Marco (attribuito)
notizie 1232-1255
La forma attuale della croce è dovuta alla perdita di diversi elementi costitutivi: cimasa, terminali, suppedaneo e tabelloni laterali
- OGGETTO croce dipinta
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Berlinghieri Marco (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Berlinghieri Berlinghiero
- LOCALIZZAZIONE Villa Basilica (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce, pervenutaci purtroppo assai mutila, rappresenta una delle principali testimonianze della attività della fiorente bottega lucchese dei Berlinghieri per le pievi del contado. Da rimarcare la prossimità della località di Villabasilica alla zona di Pescia, dove un altro Berlinghieri, Bonventura, lascia l'importante pala dipinta con S.Francesco e storie (opera firmata e datata 1235). La croce fu pubblicata per la prima volta nel 1865 nell'Inventario artistico della Provincia di Lucca. Tradizionalmente ascritta a Berlinghiero, è stata riportata successivamente (Garrison) alla attività del figlio Marco, in virtù delle strette analogie con l'affresco staccato oggi al Museo di S. Stefano in Bologna (ca. 1255), raffigurante la Strage degli Innocenti, anch'esso tradizionalmente associato all'artista lucchese. L'analogia era individuata nella coincidenza fisiognomica dei volti di Cristo e di Erode e nelle soluzioni di alcuni dettagli convenzionali (nelle anatomie e nelle pieghe delle vesti); particolarmente affine è poi il tipo di modellato, particolarmente morbido, ottenuto attraverso un uso flesso della linea scura di contorno e contemporaneamente con vistose lumeggiature, tese a rialzare le forme. Nel quadro di un'attribuzione a Marco, quindi, la croce di Villabasilica dovrebbe essere considerata come una delle ultime opere lasciate dal pittore in terra lucchese, successiva all'importante incarico della decorazione della Bibbia 1 realizzata per l'ospedale di S.Martino, e precedente alla sua partenza per Bologna, città dove è documentato nel 1255. Tuttavia, visto che le più recenti posizioni della critica relative all'affresco stefaniano, ne sottolineano le analogie con gli affreschi del Battistero di Parma e la suggestione da modelli serbo-orientali, negando con decisione un'attribuzione a Marco Berlinghieri, anche l'autografia della croce di Villabasilica dovrà essere considerata con cautela; innegabile, comunque, appare l'appartenenza all'ambito culturale lucchese di metà secolo, rappresentato dall'attività dei Berlinghieri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525559
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sopra l'aureola - I(E)HS(US) NAZARENU(S) / REX IUDEORU(M) // - caratteri gotici - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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