scettro di Pietro Casali (sec. XIX)

scettro, 1852 - 1852

Il fusto scanalato è impostato su un'impugnatura tripartita da volute a ricciolo includenti cherubini e segnato da una serie di raccordi a disco realizzati a fusione e rinettati a cesello. La parte terminale è caratterizzata da una mensola sorreggente una colonna a tortiglione, circondata da candelabri alternati a cherubinoi e sormontata da fastigio con il globo e la croce sorretti da cherubini

  • OGGETTO scettro
  • MATERIA E TECNICA gemma
    argento/ fusione/ sbalzo
    SMALTO
  • ATTRIBUZIONI Pietro Casali (1819-1857)
  • LOCALIZZAZIONE Museo della Cattedrale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scettro fu realizzato allo scopo di celebrare la caduta, giudicata miracolosa, del Governo Guerrazzi, che stava assumendo l’aspetto di una dittatura atta a richiamare il granduca, evitando l’invasione austriaca. A tal scopo fu istituita una apposita Commissione per la raccolta dei fondi necessari all’impresa. L’opera fu commissionata a Pietro Casali, che aveva già restaurato lo stolone e la corona del Volto Santo, e fu realizzata a fusione e sbalzo in argento, poi dorato e decorato con pietre preziose appositamente fornite dalla Commissione a tale scopo, entro il mese di settembre del 1852. Lo scettro fu consegnato al capitolo del Duomo il 6 novembre 1852. Lo scettro assume una chiara connotazione imperiale, che rimarca il potere civile del Volto Santo, che si affianca inevitabilmente a quello religioso. Nella complessa scenografia dell’interno della cappella, lo scettro era sorretto da uno degli angioletti che affiancavano la statua del Volto Santo, mentre l’altro angelo sorreggeva le chiavi (scheda 525526). Attualmente collocato nel museo della cattedrale, lo scettro, come tutti gli ornamenti della cappella del Volto Santo viene adoperato per adornare il santo simulacro in occasione delle festività della Santa Croce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525525
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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