La croce, impostata su una base allungata, a sezione esagonale e lati concavi poggiante su un alto gradino percorso da due cornici orizzontali, è suddisa in sei campi percorsi da tralci floreali sbalzati e cesellati. Sul fusto caratterizzato da tre piccoli nodi a rocchetto, modanati, si innesta la croce in forma di albero riccamente adorno di foglie e fiori realizzati a tutto tondo ed originariamente smaltati in nero en ronde bosse. Sul recto, al centro è il Christus patiens sovrastato dal Pellicano Mistico mentre, nelle quattro terminazioni, sono edicole gotiche includenti i busti di tre Evangelisti e quello dell'Eterno. Dall'edicola inferiore si dipartono, lateralmente due due rami frondosi sorreggenti, su piedistalli le statuette a tutto tondo, reaizzate a fusione, della Madonna e San Giovanni Dolenti. Sul verso, invece, tra i rami dell'albero, sono poste statuine di profeti recanti ciascuna un cartiglio identificativo del proprio nome
- OGGETTO croce stazionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Vincenzo Di Michele Da Piacenza (notizie 1411-1421)
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce stazionale cosiddetta "dei Pisani", è identificabile con la "Croce d'ariento con arbori" che compare nell'inventario di Paolo Guinigi del 1430 e che, nel 1411, lo stesso Guinigi aveva commissionato all'orafo Vincenzo di Michele da Piacenza. La tipologia dell'"Albero della Vita", si ritrova, come allegoria della Redenzione, in molti dipinti di area nordica ed al medesimo ambiente artistico rimanda anche il linguaggio che qualifica l'opera. In essa si colgono precisi riferimenti con la Croce che Giovanni da Modena dipingerà per la chiesa bolognese di San Francesco (ora nella Pinacoteca Nazionale) ed è quindi ipotizzabile per i due artisti, un comune riferimento culturale in Claus Sluter
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525512
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sui cartigli di due Evangelisti - MARCO/LUCA - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0