Madonna con Bambino San Pietro e Sant'Andrea

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Corsi Antonio Di Francesco (notizie 1478-1515)
  • LOCALIZZAZIONE Capannori (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola di S. Andrea è una delle due uniche opere sicure rimasteci di Antonio Corsi, pittore lucchese particolarmente in vista nell'ultimo quarto del sec. XV. Il dipinto, come pure l'altro conservato nella chiesa di Vorno, ci restituisce però l'immagine di un pittore non eccelso, dalla sintassi figurativa eccentrica, in parte diversa da quella dei noti coetanei lucchesi. Si osserva infatti come le figure dipinte risultino appesantite da una grafia incisa, da una gestualità quasi legnosa, da panneggi impacciati da sigle ricorrenti ed astratte, peculiari del Corsi anche nel dipinto di Vorno. Sembra infatti che su una matrice toscana, di ascendenza Peruginesca, come attesta soprattutto la tavola di Vorno del 1488, il pittore innesti altre componenti di più difficile identificazione. Alcuni hanno parlato di influenze senesi (Ferretti '75), altri vi hanno Colto, e forse non a torto, contatti con certa pittura ligure, ad esempio con l'anonimo Maestro delle Cinque Terre (Boskovits, comunicazione orale). E' probabile che il Corsi, attivo per il Duomo di Pietrasanta nel 1491, avesse visto là i dipinti lasciati nel 1479 da Nicolò Corso. Del dipinto di S. Andrea colpisce in particolare l'insolita acconciatura della Vergine, sciolta sulle spalle come quella della Maddalena, e il bel collare dorato, citazione quasi archeologica di antichi gioielli. E' da osservare inoltre dietro al trono la presenza di lievi ma notevoli ritagli di paesaggio già connotati da vivaci effetti di luce alla fiamminga
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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