riposo nella fuga in Egitto
dipinto
Franchi Tiberio (1600 Ca./ 1664)
1600 ca./ 1664
Personaggi: Maria Vergine; Gesù Bambino; San Giuseppe. Figure: religioso; angeli. Abbigliamento: abiti; mantelli. Abbigliamento religioso: veste ordine olivetano (?). Animali: asino. Paesaggi: lago. Vegetali: palma; datteri; erba; fiori. Oggetti: sassi; libro. Architetture: ponte; chiesa
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Franchi Tiberio (1600 Ca./ 1664)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
- LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come d'autore anonimo il dipinto è arrivato nelle collezioni museali dall' Istituto S. Ponziano, chiuso nel 1907 e remoto erede del complesso conventuale dedicato a quel santo, complesso riedificato agli inizi del Cinquecento. Se il religioso che compare all'estrema destra è da identificarsi come appartenente agli Olivetani, purché il colore della sua veste sia , come sembra, bianco, una provenienza da S. Ponziano, retta appunto da questo ordine è perfettamente plausibile. Dati sicuri al riguardo mancano , almeno per ora, anche perché le notizie relative all'interno della chiesa cinque-sececentesca sono scarse (Filieri 1994, p. 88) e non è impossibile che la tela fosse in origine destinata a un qualche ambiente conventuale. L'opera deriva da un'incisione tratta nel 1578 da Giorgio Ghisi da un dipinto eseguito da Giulio Campi nel 1566-67 per la chiesa milanese di S. Paolo Converso. Nell'incisione, non direttamente derivata dal dipinto ma da un disegno, ugualmente autografo del Campi, conservato al Louvre, e in questa tela compaiono due varianti : la figura di religioso sostituisce quella di un angelo e l'asino protende il muso verso i datteri, senza però mangiarli. La presenza a Lucca di una variante di un'opera, fra le più significative, di Giulio Campi, a sua volta ispirata da precedenti illustri, è prova importante di quanto, fra Cinque e Seicento, in ambito lucchese fosse diffusa la cultura artistica del centro nord d'Italia, anche tramite il recupero da stampe, diffusione testimoniata, oltre che da questo dipinto, dal Battesimo di Cristo dell' Ardenti , derivato da Orazio Samacchini (cfrs OA 0900523929), dalla Visitazione di Villa Guinigi (inv. 350) passata dall'attribuzione a Paolo Guidotti a quella di Orazio Samacchini (cfr. Scheda OA 0900......), dalla Madonna col Bambino i santi Michele e Antonio Abate di Gasparo Mannucci nella chiesa di S. Michele di Fondagno (Giusti 1994, pp. 205, 217, 219, 222). L'attribuzione del Riposo a Tiberio Franchi si basa essenzialmente sul confronto fra il volto dell'angelo inginocchiato in primo piano con quello della Vergine che nella Circoncisione del 1632 porge il Bambino al sacerdote e sul constatare di come i tratti somatici adottati dal pittore per il volto di s. Giuseppe, presente in entrambi i dipinti, siano identici ; gli elementi vegetali che compaiono in primo piano sono inoltre in evidente rapporto con quelli presenti nel Compianto di Cristo, eseguito dal Franchi per la chiesa di S. Lorenzo a Vaccoli (Giusti 1994, pp. 217, 222), derivato, a sua volta, da Antonio Van Dyck
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900523935
- NUMERO D'INVENTARIO 371
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0