MOTIVI DECORATIVI A GIRALI VEGETALI

colonnina,

Il fusto della colonnina si innesta su basamento quadrato e treppiede a zampa leonina con decorazioni a girali d'acanto. Il ha una parte inferiore a base circolare sopra la quale è un anello di cm 3,5 ca. di altezza, dalla superficie graffita con simulazione di canniccio. La parte centrale risulta alta cm 31 ca. ed ha una fascia decorata con greche vegetali ed esili volute. La fascia è inferiormente delimitata da una cornice a sfere e superiormente ad alloro stilizzato. Un secondo anello a fascette si innesta sopra la parte alta e liscia del fusto, di cm 25 ca. Vi si legge l'iscrizione. Sulla zona intermedia la decorazione si interrompe per lasciare posto allo stemma fiancheggiato da un fiore e contenente la figura di una pantera su campo omogeneo nella parte superiore. La parte inferiore del blasone è a strisce verticali. Il fusto termina con una sorta di capitello a cornice sorretto da una fascia di foglie stilizzate su decorazione classica a ovuli e sfere

  • OGGETTO colonnina
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Civitali Matteo (maniera)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Stagi Stagio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • INDIRIZZO via della Quarquonia, 4, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La famiglia Ghivizzani fu particolarmente in vista a Lucca fra XV e XVI secolo. Sicuramente fu uno dei suoi membri, tale Giulio di Piero, a commissionare ad una bottega cittadina l'opera che qua stiamo analizzando. La provenienza dalla Chiesa di San Domenico lascia supporre, seppur con margine di dubbio, che la destinazione originaria potesse essere quella. Non ci è dato di sapere se la colonnina fosse la base di un candelabro o di una pila dell'acquasanta. Anticamente infatti il pezzo venne esposto in Pinacoteca con una conca dell'acqua santa proveniente dai depositi e ancora nel 1968, quando l'opera fu esposta nel Museo Nazionale, era visibile tale assemblaggio. La decorazione classica a motivi vegetali viene sottoposta ad una sorta di processo di stilizzazione sortendo effetti più disegnativi che plastici per quanto si osservi un'effettiva finezza che sembra invalidare l'antica proposta attributiva allo Stagi (cfr.Bertolini Campetti/ Monaco/ Meloni 1968). Attualmente riferita all'ambito del Civitali questa colonnina è piuttosto da leggersi come frutto della peculiare cultura sviluppatasi a Lucca sul declinare del '400 e agli inizi del secolo seguente che, muovendo dal gusto diffusosi proprio sulla scia del grande scultore lucchese, ne recupera e diffonde il ricco repertorio soprattutto decorativo, semplificandone le formule. E' infatti di chiara ispirazione civitaliana il basamento a zampa leonina, la decorazione a girali nonché il recupero del lessico classico mutuato da esempi imperiali particolarmente carichi di decorazioni rigogliose
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900523891
  • NUMERO D'INVENTARIO 191
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI zona centrale - G(i)U(li)O DI PIERO GIVIZANO - committente -
  • STEMMI fascia intermedia del fusto - Gentilizio - Stemma - Ghivizzani -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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