uccelli
stampa,
ante 1958 - ante 1958
Treccani Ernesto (1920/ 2009)
1920/ 2009
ANIMALI: corvi in volo. PAESAGGI
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Treccani Ernesto (1920/ 2009): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di 68 acqueforti di proprietà del Museo Fattori fa parte di unacquisizione avvenuta a seguito della mostra antologica dedicataall'artista che si svolse a Livorno nel 1958 negli ambienti della Casadella Cultura. Come risulta dal vecchio inventario del Museo (1957), fulo stesso Treccani a donare le incisioni nel 1964. Ernesto Treccani nascea Milano nel 1920 dove matura le sue prime esperienze antifasciste oltrea quelle artistiche. Appena diciassettenne fonda la rivista "VitaGiovanile" mentre frequenta ancora gli studi al Politecnico. Nel 1940comincia a dipingere filtrando suggestioni di Van Gogh, di Cezanne e diPicasso, ma anche degli amici più maturi Morlotti e Cassinari con i qualiespone alla milanese Galleria della Spiga nel 1943. Avvia una pittura diimpegno politico e civile che sarà costante in tutta la sua produzione,ispirando direttamente i dipinti eseguiti fra il 1940 e il '60, percedere progressivamente, nei due decenni successivi a un liricointimismo. Dopo un attiva partecipazione alla guerra e alla Resistenza,fu fra i redattori de "Il '45", di "Pittura", e, fra il 1952 e il '56 di"Realismo". Ed è proprio nella corrente realista che Treccani siriconosce. La spinta decisiva l'ebbe nell'inverno del 1949 quando in unpaese della Calabria, a Melissa, i contadini affamati, scesi sul feudo diFragalà per coltivarlo, furono attaccati dalla polizia. La dimostrazionepacifica si concluse in tragedia; tre giovani furono uccisi e altriferiti. L'Italia fu scossa da questo dramma. Molte furono le voci degliuomini di cultura che alzarono la loro protesta. Treccani volle andaresul posto. Giunto in Calabria colse le grida di dolore ancora vive maanche la loro fiera e decisa volontà di lotta. "Vive tra i contadini,conosce tutti gli aspetti della loro esistenza, le loro necessità ecomincia a disegnarne i volti. Diviene poco alla volta cittadino diMelissa, tanto che qualche tempo dopo ne sarà addirittura elettoconsigliere comunale. Ed è questa conoscenza che lo guida nel lavoro.Egli aveva già disegnato qualche testa tra i contadini del Piacentino, mal'esperienza di Melissa è ben più decisiva. Di fronte a questi uominidella terra ha un atteggiamento naturale di candore e quasi di pudore.Non vuole forzare, vuole essere sincero fino in fondo. Il suo segno,talvolta ancora esitante, è sempre tuttavia schietto, mai inutile o fattoper riempire, per ripiego. Egli arriva solo dove la sua sincerità glipermette di arrivare. In questo credo, si cela soprattutto la poesia deisuoi disegni, il loro valore emotivo e patetico. Treccani ha disegnato ivolti ad uno ad uno, separatamente, per comprenderli meglio, perpenetrarli di più...Il processo di maturazione del linguaggio è giuntoquindi a buon fine. Per Treccani la stagione che dal '51 va al '55 è unastagione d'intenso lavoro e di fruttuose conquiste. Adesso non è piùl'assillo di costruire i propri mezzi espressivi a sollecitarlo, quantolo stimolo all'espressione stessa, ad affrontare soggetti di più vastoimpegno, anche se all'interno della medesima tematica: la terra del Sud ela città del Nord" (Mario De Micheli, Milano 1962, pag. 18). CosìTreccani ricorda gli eventi il 30 ottobre 1955 in occasionedell'anniversario dell'eccidio di Fragalà: "Cinque anni or sono ilcammino era stato interrotto dalle fucilate. Da allora il passo deicontadini di Melissa non è stato più l'andare quotidiano sulla terra, chesi rinnova da secoli con l'alternarsi delle stagioni; mi pareva dicomprendere ogni volta meglio la forza nuova che era in quelle genti. Leprime volte che andavo a Melissa mi colpiva soprattutto quella terribilemiseria che si riflette sui volti, la miseria che mette la sua improntain tutte le cose. Poi, senza che questa commozione scomparisse, mi èriuscito di cogliere la luce di coscienza che è negli occhi degli uominie delle donne e questo sentimento è stato più forte. Gente nuova, unmondo in movimento. Così la lunga fila che si reca sulla terra, non è piùun soggetto bucolico, nei gesti di ogni giorno qualcosa è cambiato.Questo il contenuto che vorrei esprimere nel grande quadro a cui stolavorando: La conquista della terra a Melissa". Nel 1955 fa parte delladelegazione culturale in Cina. Tiene mostre a Londra (1956) e New York(1957). Nel 1965 compie di nuovo un viaggio come delegato a Cuba conl'amico Alicata. Nel '76 il Ministero della Cultura Sovietico gli dedicauna grande mostra a Volgogra, Mosca e Leningrado. Nel 1978 apre laFondazione Corrente che si prefigge non solo il reperimento e lo studiodi opere e documenti del periodo che va da Corrente al Realismo, ma tuttauna serie di iniziative culturali, seminari e incontri. Scrive nel 1943(Mostra alla Galleria della Spiga a Milano): "Prendiamo uno dei quadri difabbriche o lampioni che espongo al "Milione"; brutti o belli che siano,i miei quadri non sono astratti perché l'oggetto è sempre il punto dipartenza e di arrivo che mi propongo, la disposizione degli spazi e delcolore non essendo mai fine a sé stessa ma in funzione di rappre
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900510777
- NUMERO D'INVENTARIO Mun.Li. 628 ad2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2022
- ISCRIZIONI Recto, in basso a sinistra - 12/12 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0