tabernacolo, frammento - bottega italiana (ultimo quarto sec. XV)
tabernacolo
parte inferiore a sezione esagonale, con specchi rettangolari recanti finte porte ornate da stelle e separati da lesene modanate. Cornice superiore aggettante modanata con fascia ad ovuli. Cupola a sezione esagonale divisa da costoloni in spicchi embricati che culminano in conchiglia
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Bagni di Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attività di Andrea di Giovanni da Carrara, autore del sepolcro di S. Silao, come scultore di tabernacoli ci giunge da un significativo documento del 1488 che riporta l'avvenuta esecuzione di un ciborio per la Pieve di Santo Stefano. L'opera in questione può essere individuata con l'esemplare ancora esistente a pianta esagonale con cupola a squame su piedistallo lavorato a foglie seghettate, recante però alla base la data del 1503, presumibilmente apposta in un secondo momento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900509916
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1970
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0